Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] in comune con gli altri apostoli (come loro a piedi nudi, con i sandali, indossa una tunica o pallio e tiene in mano un rotulo più spesso, un libro) si aggiunse, attributo specifico e costante per tutto il Medioevo, la croce, simbolo del suo martirio ...
Leggi Tutto
greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] che naturalmente non figurano nel calendario stesso, ma per i quali a ragione si suppone un grande conservatorismo rituale con nessi di culto tra di loro. Una caratteristica costante della religione romana rimase la grande prevalenza dell’aspetto ...
Leggi Tutto
CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] sua scelta; il 21 marzo suo padre si impegnò a pagare per lui i servizi dovuti alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. permettono almeno di accertare la sua presenza costante presso Eugenio IV anche durante gli anni difficili ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] . Il soggiorno romano gli offrì anche l'occasione per continuare i prediletti studi di teologia e filosofia, di cui peraltro non ci il resto della vita che trascorse serena e nel costante fervore di studi classici ed eruditi. Unica testimonianza della ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] cattedrale di S. Pietro di Castello. Sua massima costante fu di evitare accuratamente di ingerirsi nella politica e nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storia veneta, 19, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' ...
Leggi Tutto
ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] per riferire alla congregazione di Propaganda Fide sui progressi e i bisogni della missione. Tornò in Georgia, già avanti nell' giunto nel 1668, e in riferimento alla prassi quasi costante dell'Ordine dei cappuccini di non inviare frati in missione ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...