DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] .
A Roma il D. fu certamente un intermediario costante degli interessi di Casa Savoia e di conseguenza anche Val d'Isère, VII (1901), pp. 458 s.; P.Pagliucchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, I,Roma 1909, pp. 13-19; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] ottenere un'intensità di corrente sufficientemente costante; egli raggiunse lo scopo modificando opportunamente …, Lecce 1937, pp. 6-31; L. G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti descritti e ill., Lecce 1874, I, p. 245; C. De Giorgi, S. E. mons. G. C. ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] apertissimo alla cultura ed alla scienza contemporanee, fa costante riferimento alla tradizione filosofica e crede alla fondatezza ; A. Hercolani, Biografie e ritratti di uomini illustri romagnuoli, I, Forlì 1834, p. 21; E. De Tipaldo, Biografia degli ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] Typos, la dottrina e la politica religiosa dell'imperatore. Il dissidio si attenuò quando, dopo l'assassinio di Costante, il papa Vitaliano I prese posizione a favore del figlio di lui Costantino IV contro l'usurpatore Mecezio. Un decennio appresso ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] le "sinistre" considerazioni dei concittadini: sua costante preoccupazione fu infatti quella di risarcirsi delle luglio di quello stesso anno: in esso il B. lasciava tutti i suoi averi all'ospedale fiorentino degli Innocenti, ma il pontefice avocò ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] rigido difensore della pubblica moralità; la sua severa e costante azione in questo campo dovette essere condivisa dal Comune fermamente l'accusa di aver eccitato il popolo contro i nobili e chiedeva di presentarsi per sostenere le proprie ragioni ...
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Talmud
Elena Loewenthal
La guida della vita ebraica
Il Talmud è un corpus di testi, ma è molto più di un grande libro. È infatti un codice di leggi e una raccolta di storie, un contenitore di nozioni [...] universali che la regolano, bensì con una costante attenzione al caso particolare.
Insegnamenti e racconti , una sorta di ebraico più ‘popolare’, usato nella vita di tutti i giorni (Gesù, per esempio, parlava in aramaico). Le due lingue sono ...
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BENNONE
G. Binding
Vescovo di Osnabrück, discendente da una famiglia sveva di ministeriales, B., nato nel 1025, ricevette una brillante educazione alle artes liberales presso la scuola del duomo di [...] sicure dalle acque e pianeggianti.A causa della costante vicinanza con il sovrano, B. venne scomunicato pp. 80-87; R. Kaiser, s.v. Benno II, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 1917-1918; W. Giese, Zur Bautätigkeit von Bischöfen und Äbten des ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] parte di Clemente VII, datato febbraio 1533. E costante dovette essere il suo interessamento anche per l'istituzione Guastalla e da padre Battista Carioni da Crema. Per costoro i buoni uffici del F. ottennero la promulgazione della bolla istitutiva ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] ottenerne la nomina. Ma il suo impegno più costante fu rivolto a impedire la riunione della Congregazione . Savonarola e de' suoi tempi,Firenze 1898, 11, p. CXII; A. Amati, Cosimo I e i frati di S. Marco,in Arch. stor. ital.,LXXXI (1923), ]p. 238; C. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...