BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] è attestata dal fatto che al suo insegnamento fanno costante riferimento altri inquisiti in processi di molti anni dopo , Il, 2, Brescia 1760, p. 924; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 230-235; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] rimase profondo nel G., testimoniato dalla costante opera di annotazione e cura editoriale e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1879, p. 169; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] costante e la devozione spirituale delle più importanti famiglie guelfe, gli Altoviti, i Soderini, i Canigiani; d'altro canto, i suoi stretti legami con i 260; Dialogo della Divina Provvidenza, a cura di I. Taurisano, Roma 1947, pp. XIII, XVII, XXXVI ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] in ordine ai terremoti, ibid., 1898, vol. 5, pp. 158-165 (con T. Bertelli).
Grazie al suo impegno costante la specola poté essere tra i primi venti osservatori partecipanti a portare a termine il Catalogo. Il suo impegno si intensificò dopo la morte ...
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FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] circa la sua attività ne indicano una presenza quasi costante nella sua terra d'origine dal 1700 fino all'anno (1953), pp. 51 s., 63, 75; A. Gorfer, Le valli del Trentino, I, Trento 1975, p. 665; S. Weber, Artisti trentini, Calliano 1977, p. 141 ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] , composta di tre libri, venne pubblicata a Firenze nel 1575, per i tipi di Bartolomeo Sermartelli e fu dedicata al granduca Francesco de' Medici è attestata dal fatto che essa costituisce il costante punto di riferimento per le successive storie dell ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] inglese, polacco, ecc.: l'impiego, immediato e costante per tutta la prima metà del sec. XVII coltura letter. e scient. in Rimini dal sec. XIV ai primordi del sec. XIX, Rimini 1884, I, pp.476 480; II, p. 666; S. Bongi, Annali di G. Giolito de' Ferrari ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] 'orazione funebre in onore del granduca di Toscana Cosimo I (1574). Gregorio XIII lo creò protonotario apostolico e infìne, essendo decano, di Ostia (7 sett. 1626).
La sua azione costante in curia, seppure non fu mai emergente, è legata a molte delle ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] motivo di lustro per la sua famiglia, corrispose il costante rifiuto di Raffaello, finché la D., giovanissima, morì. di Raffaello (fra cui il Pungileprii, il Passavant e altri), per i quali la D. non era diretta nipote del cardinale, cioè figlia del ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] costante motivo di opposizione a Manasse, il quale, dopo essere stato partigiano di Berengario, quando i Milanesi appoggiavano le pretese di Ottone I antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300: La Lombardia,I: Milano,Firenze 1913, pp. 359-365; G. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...