FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] dell'epidemia diffusa a Borgo San Sepolcro F. fornisce anche i nomi delle vittime e quelli dei guariti della pestilenza).
Nell' Questo trova poi uno specifico arricchimento documentario nella costante adesione a fatti realmente accaduti e come tali ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] la fondamentale esperienza acquisita nel periodo bellico, la costante pratica ospedalieta consentirono al C. di spaziare nel plastico italiano: Gaspare Tagliacozzi e l'arte di rifare i nasi.
Membro di società scientifiche italiane e straniere, nel ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] accurato ed elegante, nel quale si avverte il suo costante e paziente lavoro di minuziosa elaborazione. L'opera scientifica a redigere per l'Enciclopedia Medica Italiana le voci Arteriosclerosi (I, coll. 1778-1795) ed Endocarditi (III, coll. 2067 ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] appresa alla scuola di E. Marchiafava e con la costante minuziosa osservazione al letto del malato, il C. . de la Soc. de path. exot., III[1910], pp.492-96), ma i casi consegnati, alla letteratura erano ancora pochi, e non ne era stata individuata la ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] disponeva di tecniche raffinate e di mezzi terapeutici efficaci. I bovini e gli equini venivano utilizzati prevalentemente per il lavoro e le malattie dell'apparato genitale.
Il suo costante interesse a ricercare le cause delle malattie che ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] anatomiche così studiate, si soffermò su un reperto costante nella retina anche in condizioni normali: l' S. Corona di Milano, Milano 1883, p. 94; G. Ovio, Storia dell'oculistica, I, Cuneo 1950, pp. 304, 343, 593; L. Belloni, F.B. e la scoperta ...
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Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] auto, il mal di mare, il mal d'aereo.
I fattori causali delle chinetosi e i meccanismi con cui essi agiscono sono complessi e non ancora ', a volte depressione e apatia; la nausea, pressoché costante, è seguita molto spesso dal vomito, che può avere ...
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allotipo
Mauro Capocci
Uno dei determinanti delle molecole anticorpali (immunoglobuline). Le molecole anticorpali sono costitute da parti variabili e parti costanti. La parte variabile, estremamente [...] alleli che codificano per alcune sezioni della regione costante. Queste sezioni sono dunque geneticamente determinate, e sono allotipica è utilizzata anche nella medicina legale, soprattutto per i test di paternità e per l’attribuzione di alcuni ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...