DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] equazione di Arrhenius:
k=A exp(−Ea/RT)
dove k è la costante o coefficiente di velocità di reazione, A un fattore che dipende dalla genetisti in nove aplogruppi (H, T, U, V, W, X, I, J, K). In particolare il DNA della mummia corrisponde a una variante ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] corporea, ma anche l'unico che all'interno della sua classe possieda tutti i vizi e tutte le virtù, esso deve essere preso come dispositivo di terrestre o elementare, in mutua dipendenza e costante interazione.
L'ordine universale si specchia nel ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , un'altra che si distende sulle stuoie o direttamente sul terreno. I pastori masai del Kenia sono allenati a dormire in piedi. Vi è formano un tutt'uno, il corpo viene messo in costante movimento, a rappresentare il flusso del divenire (Pottier 1991 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] mezzo della ricostruzione plastica di Borns, un tema che Levi e i suoi allievi, tra cui la stessa Levi-Montalcini (Elogio dell sul calco del proprio esperimento, e sotto il suo costante aiuto, quel modello sperimentale che la porterà alla scoperta ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] o striata del lobo occipitale), in risposta a uno stimolo visivo a posizione retinotopica costante, varia al variare della direzione in cui guardiamo (i segnali di posizione dei globi oculari nelle orbite derivano dai propriocettori dei muscoli ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] : l'individuo cerca sempre più frequentemente di emulare i modelli proposti dalla pubblicità e dai mass media, e le richieste di interventi medici o chirurgici, a carattere estetico, sono dunque in costante aumento.
Di fronte a questa realtà non ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] per la sopravvivenza nel corso dell'evoluzione della specie umana.
Il peso corporeo come costante biologica
In generale, per designare la quantità di materia i fisici adottano il concetto di massa: nella legge fondamentale della dinamica la massa (m ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] lobo parietale sia a destra sia a sinistra). Si riteneva che i bambini nati con deficienza congenita di parti del corpo o che abbiano valutazione del proprio aspetto fisico, con un'eccessiva e costante preoccupazione per la forma e il peso del corpo, ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] siano nella norma e occorre tenerle sotto controllo costantemente mentre si procede nella valutazione delle altre lesioni o cavità comunicanti con l'esterno. Non è raro che i traumi chiusi determinino fenomeni commotivi o contusivi più gravi rispetto ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] data mano. Fin dal 19° secolo è noto che i disturbi causati da lesioni unilaterali di aree corrispondenti dei due non completamente destrimani o francamente mancini sia una delle costanti biologiche di tutte le popolazioni umane oggi esistenti. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...