ragione
ragióne [Der. del lat. ratio -onis propr. "conto, conteggio", e questo da ratus part. pass. di reri "fissare, stabilire"] [FAF] R. cosmica: v. caso: I 513 b. ◆ [ANM] R. di una progressione aritmetica: [...] [ANM] R. di una progressione geometrica: il rapporto costante tra ciascun termine e il precedente. ◆ [ANM] Media AY; AX è la media r. e XB è l'estrema ragione. ◆ [FAF] Principio della r. sufficiente e della r. non sufficiente: v. caso: I 515 a, 513 f. ...
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eccentricita
eccentricità [Der. di eccentrico] E. di una conica: il rapporto costante e tra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice [...] vicini. ◆ E. orbitale: l’e. dell’ellisse che schematizza l’orbita di un pianeta, di un satellite naturale o artificiale, di una cometa; per i valori delle e. dei pianeti solari e dei loro satelliti, v. Sistema Solare: V 271 Tab. 1.1 e 272 Tab. 1.3. ...
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combustione
combustióne [Der. del lat. comburere "bruciare"] [CHF] Reazione esoenergetica di ossidazione; se è accompagnata da sviluppo di luce e di calore, ma senza fiamma, si chiama c. viva, altrimenti [...] FPL] C. termonucleare a confinamento inerziale: v. confinamento inerziale: I 705 a. ◆ [CHF] Calore di c.: quantità di il calore di c. di una sostanza in condizioni di pressione costante; la tab. ne dà il valore molare per alcune sostanze organiche ...
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termoregolazione
termoregolazióne [Comp. di termo- e regolazione] [FME] Complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere costante la [...] , realizzando l'equilibrio tra i processi di termogenesi e quelli di termolisi: v. termologia in medicina: VI 194 a. ◆ [FTC] [TRM] Il mantenimento della temperatura di un corpo a un valore pressoché costante, indipendentemente dalle variazioni di ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] tali metodi si fondano sulle iterazioni: x(i+1)=x(i)+αis(i), dove s(i) è un vettore correttivo e la costante αi è determinata usualmente in modo tale da minimizzare la funzione F(x(i)+αis(i)). Considerando x(i) come punto in uno spazio n-dimensionale ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] s’intende generalmente la risultante di un gran numero di fattori i cui effetti in un fenomeno è difficile, o impossibile, studiare del fenomeno: «facendo n prove su un evento di probabilità costante p, indicando con m il numero di volte che l’evento ...
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Fisica
La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione.
Matematica
Principio [...] di i. del numero Enunciato da H. Schubert (1876), recita che «Il numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica, al variare dei dati con continuità, se è finito si mantiene costante (purché ogni soluzione sia contata con la dovuta ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] essa finisce per vocale + l, ll, n, nn, r + e, i, o; e il troncamento (che comporta l’eventuale scempiamento di ll, nn facoltativo in altri (es., nobil guerriero, amor costante). Si troncano inoltre i sostantivi suora, frate, santo davanti a nomi di ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] obiezione è stata argomentata nel modo più radicale, tra la fine degli anni 1950 e i primi anni 1960, da vari filosofi della scienza (S. Toulmin, N.R. Hanson conveniente includere tra i simboli dell’alfabeto la costante predicativa di identità, ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] del v. dei mezzi di produzione impiegati (capitale costante), del v. della forza lavoro (capitale variabile) 0, è −a quando a<0; si indica con il simbolo |a|. Valgono per i v. assoluti, le due diseguaglianze: |a+b|≤|a|+|b|; è inoltre |ab|=|a||b|, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...