nomografia
Enciclopedia on line
Termine introdotto da Maurice d’Ocagne nel 1891, con cui si indica il complesso delle tecniche per la rappresentazione grafica di funzioni o di equazioni di più variabili. Il suo sviluppo è stato limitato [...] è il diagramma dell’equazione considerata quando si conservi costante il valore di z (quota). Scritta accanto a coordinati, le soluzioni dell’equazione F(x, y, z)=0 si ottengono leggendo i valori di x, y, z che si riferiscono a uno stesso punto. Per ...
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CATEGORIA:
GEOMETRIA
singolarità
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] s. si dice isolata se esiste un intorno I di z0 tale che f sia olomorfa in I privato del punto z0 e non esistono prolungamenti di f che siano funzioni olomorfe in tutto I. Una s. isolata si dice essenziale se lo sviluppo di ...
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esponente
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Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; [...] circolari dalla relazione di Eulero: eix = cos x+i sen x, che si stabilisce confrontando gli sviluppi in se a > 1 (nel caso a = 1 la funzione si riduce, naturalmente, alla funzione costante y = 1). Inoltre, le due curve y = ax ed y = (1/a)x = ...
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CATEGORIA:
ALGEBRA
trapezio
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trapezio Quadrilatero con due lati paralleli; per estensione, oggetto o configurazione che ne riproduce la forma. anatomia Ampio muscolo della regione posteriore del tronco e del collo. Solleva il moncone [...] perciò uguale all’altezza), e il t. scaleno (fig. C), con i lati obliqui diseguali. L’area di un t. è data dal prodotto parti uguali mediante i punti di suddivisione x0≡a, x1, x2, ..., xn≡b, indicata con Δx l’ampiezza costante di ciascuno degli ...
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CATEGORIA:
GEOMETRIA
cubica, curva
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Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] polinomio di 3° grado in x e y. Si deve a I. Newton l’osservazione che le c. piane (v. .) si possono ridurre per escono quattro rette tangenti altrove alla cubica. Il loro birapporto è costante al variare del punto sulla curva (teorema di Salmon) e si ...
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CATEGORIA:
ALGEBRA
deviazione
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] e dopo l’inflessione è α=4GM/(c2R), dove G è la costante di gravitazione universale, c la velocità della luce, R la distanza valor medio dei quadrati delle d. dalla media aritmetica
in
Se i valori {x1, x2,…, xN} sono stati osservati su un ...
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mediana
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In geometria, la m. di un triangolo è la retta (o anche il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo del lato a esso opposto: le tre m. passano per uno stesso punto, che è il baricentro. [...] ; così, per es., m. di un trapezio è la retta che congiunge i punti medi delle basi. In fig. QP, m. del trapezio DEFG, è medio degli scarti (considerati in valore assoluto) rispetto a una costante c raggiunge il suo minimo quando c è un valore mediano ...
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Mascheróni, Lorenzo
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] ritorno. Fu tra i 19 firmatarî del memorandum a Napoleone che affermava per la prima volta i diritti dell'Italia. con il solo compasso. Il nome di M. è anche legato alla costante di Eulero-Mascheroni di cui calcolò le prime 32 cifre decimali. Poeta, ...
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massimo comun divisore
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(MCD) In matematica, dati 2 o più numeri interi, il più grande tra i divisori a essi comuni. Se due o più numeri hanno per MCD l’unità, si dicono primi tra loro. Naturalmente più numeri primi sono anche [...] . Più polinomi si dicono poi primi tra loro quando il loro MCD è una costante: tali sono, per es. x2+y2 e x2−y2. In ogni caso, se più polinomi si dividono per il loro MCD i quozienti sono primi tra loro. Altra proprietà è che un polinomio multiplo di ...
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CATEGORIA:
ALGEBRA
omotetia
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In matematica, particolare omografia tra due spazi affini o euclidei n-dimensionali sovrapposti (in particolare, per n=2 o 3, tra due piani o due spazi tridimensionali ordinari), nella quale esiste un [...] corrispondenti sono simili e similmente disposte. Sono anche costanti sia il rapporto di aree sia quello di -esima potenza del rapporto di omotetia. In fig. 1 sono indicate due o. i cui rapporti valgono, rispettivamente, k=3 e k=−2. Il prodotto di due ...
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CATEGORIA:
GEOMETRIA