Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] dotata di una prassi scrittoria sedimentata nel tempo, come i volgari nati dal latino, sono, infatti, specchio dell’ (fundere, fusione, fuso).
I fonetisti rappresentano, invece, il fronte più numeroso e costante nella storia della grafia italiana ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] opera in cui esso è pubblicato (in diverse case editrici i criteri e le regole di intervento sui testi sono fissati in di videoscrittura) e, infine, all’uso della d eufonica, utilizzata costantemente (non solo in ed e ad, come nell’italiano dell’uso ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] regolari, il contributo semantico degli affissi è costante e le differenze di significato fra parole derivate X corrisponde al tema del participio passato di un verbo transitivo. I nomi derivati con il suffisso -tore indicano una persona che svolge ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] italiana). Anche a causa della mancanza di un costante e omogeneo riferimento unitario, molti centri importanti – e solo più tardi nell’italiano comune; ma, da una parte, i dizionari dialettali non sono anteriori al XIX secolo e non sono storici ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] senza nodo veruno si vede il drittissimo abete, nato a sustinere i pericoli del mare, con più aperti rami la quercia e Mattino» 1° gennaio 2010).
Si ricordano inoltre gli epiteti di Costante Girardengo (l’omino di Novi), Gino Bartali (uomo di ferro, ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] per fissare le progredienti esperienze culturali. Il costante nesso oggettivo tra storia culturale e storia , in La critica, XXXIX (1941), pp. 174 ss. (Discorsi di varia filosofia, I, Bari 1959); V. B., in Studi etruschi, XXII (1952-53), p. 494; ...
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Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] (poco meno del 40% del totale) e si vede come i lemmi che capitano 10 o meno volte costituiscano la grande maggioranza dei altra unità linguistica) in un testo/corpus è data da una costante divisa per il rango della parola medesima (Zipf 1949).
Dal ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] Traiano; Tagliavini 1949). In seguito, in maniera sempre più costante, venne interpretato come [β] con valore di fricativa secolo wardon diviene guardare e ciò succede costantemente anche nel romanzo (almeno tra i prestiti più antichi): w > ‹ ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] siano essi semplici scritture o articolate elaborazioni grafiche di pregevole fattura artistica, è una costante di ogni forma di organizzazione sociale. I graffiti, unitamente alle lapidi incise (➔ iscrizioni e lapidi, lingua delle) e alle iscrizioni ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] li parenti miei furon lombardi,
mantoani per patria ambedui» (Dante, Inf. I, 67-69)
Un altro caso di ellissi è realizzato da Dante mediante l . XII)
Nel senso dello stile nominale (con costante omissione del predicato verbale; ➔ nominali, enunciati) ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...