Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Sportiva Italiana).
Al tempo stesso si registrano grandi successi sportivi, che negli anni vedono i successi di Ondina Valla, Luigi Beccali, Learco Guerra, Costante Giradengo e Alfredo Binda, Achille Varzi, Nino Farina, Tazio Nuvolari e Primo Carnera ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] opere di ispirazione religiosa («forse in ossequio alla sua costante ortodossia cattolica, contro la quale, lui così satirico La riduzione - con la divisione in due tempi, il primo con gli atti I e II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] una macchina semplice è uguale a quella che alla stessa macchina è stata fornita.
Parte di qui il motivo (costante in tutti i nostri scienziati) della necessità, per l'uomo, di adeguarsi alle operazioni della natura; il che non significa rassegnarsi ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] con molti poteri, dove le cariche si attribuiscano a sorte, dove i membri delle magistrature si avvicendino con rapidità, dove il Senato o varie libertà; non si può tuttavia negare la costante presenza della libertà (concetto forse non definito con ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo e di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy di un unico metodo del sapere. Nondimeno, il costante e talvolta ignoto lavoro di vari maestri padovani intorno ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] nuovi strumenti di sua invenzione, e l'intenzione costante di trovare nuove misure di longitudine e latitudine Elementa, altri tre opuscoli di Euclide più rari, vale a dire i Dati, i Fenomeni e la Catottrica, nonché l'Almagesto di Tolomeo. Il codice ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] subito la scomunica di Ario e la lesse a tutto il popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» e «subito convocò Atanasio e lo rimise sul trono»17.
Poco più avanti ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Bruno e Buffalmacco, tanto più che il teatro d'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). Eppure il fatto che il gabbato non E di questa estraneità del Grazzini rispetto all'indirizzo più costante della novella dei suoi tempi c'è persino una riprova ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di ogni esperienza umana. Tale interesse apparirà costante nelle successive speculazioni del Sarpi e anzi si poi nelle Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, la lettera a Jérome Groslot de l'Isle del 3 giugno 1610, e, 11, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di un principe che, dopo la scomparsa di Costante, proprio come un tempo era accaduto al padre si . Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi (III-VI secolo), in Il senato nella storia, I, a cura di E. Gabba, Roma 1998, pp. 223-375, in partic. 264 e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...