COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] cultura fondata essenzialmente sui classici, apparirà come costante ispiratore della sua opera, per lungo tempo letterarie, Città di Castello 1907, pp. 71-78; G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1913, pp. 379-81; M. Dell'Isola, Napoléon dans la poésie ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] mantovana: dal 1496 al 1502 è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti di G. S. degli A. a messer Egano Lambertini, in Ateneo Veneto, XXIV (1901), I, pp. 129-140; 2, pp. 240-260, 384-397; A. Luzio e R. ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] palese; così l'assenza dell'antagonista, che è una costante di tale narrativa, determina l'assenza dell'azione e La Critica, XIII(1915), pp. 475 s.; L. Russo, E. C., in I narratori, Roma 1923, pp. 72 s.; P. Pancrazi, ICalandra, in Corriere della sera ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] , ove accadono fatti che non erano prevedibili all'inizio. Una costante di molte fiabe è dunque il viaggio (di scoperta, d' parlano all'inconscio del bambino e contribuiscono a fargli superare i problemi di crescita: il bisogno di essere amati o la ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] , per inciso, tra i cattivi romanzieri annovererà anche Zola). Costante rimane il rifiuto delle s., 785, 787, 789, 792, 808 ss., 813, 826 s., 833, 881 s.; R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa 1969, pp. 102, 178, 208, 221, 225, 227-233, 239, 241, 247 ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] e della prosa tra Sette e Ottocento, con la costante attenzione a riprodurre in modo razionale e ordinato le poi in Carlo Cattaneo e più tardi in Graziadio Isaia Ascoli i suoi rappresentanti più insigni, e che dev’essere considerata più avanzata ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] variazioni nel corso di tutta la sua vita, mantenendo costante il richiamo a Serra e alla sua lezione etica Prose di A., in Lotta coll'angelo, Milano 1942, pp. 408-420; E. Fenu, I doni di C. A., in Incontri letterari, Milano 1943, pp. 1-14; E. Falqui ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] e l'omonima casa editrice.
Il programma del nuovo mensile - che contava tra i collaboratori F. Neri, G. Piovene, G. Debenedetti, G. Raimondi, G veramente importa", doveva avvenire attraverso un costante richiamo alla tensione morale dello scrittore, ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] problema dell'ortodossia cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica si servì il Paganino per l'unica edizione che possediamo comprendente entrambi i libri tradotti dall'A. (Il libro primo e il secondo dell' ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] risultati che poté conseguire se non avesse amato di costante amore Lucrezio, non avesse avvertito in se stesso . 373-377; D. Pesce,E. B. interprete del mondo classico,ibid., n.s., I (1956), pp. 127-140; V. Bartoletti, in Gnomon, XXVI (1954), pp. 429 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...