Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] ), e il De ostensis di Giovanni Lido, redatto nel VI sec. d.C., testimoniano del costante interesse per la divinazione attraverso i segni meteorologici, cosa che divenne una parte costitutiva ed essenziale dell’astrologia.
Mentre il poeta Esiodo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] chi avrebbe gestito il progetto, in quel momento stimato tra i 35 e i 50 milioni di dollari, di cui 4,9 milioni stanziati per si scoprì una correlazione tra la supposta velocità costante di espansione del fondale e le anomalie magnetiche osservate ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] definizione operativa di tempo richiede che sia noto e costante il volume su cui si effettuano le operazioni di delle torbiere, e per gli strati delle carote di ghiaccio), con (come i casi dell'isotopo 14C del carbonio, e del rapporto di masse tra ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] d'onda: E=hc/λ, dove λ è la lunghezza d'onda, c la velocità della luce e h la costante di Planck. Nella luce visibile i fotoni hanno una energia di circa un elettron-volt (eV, l'energia che un elettrone guadagna traversando una differenza di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] W. Pohl (1884-1976) insieme ai suoi allievi continuò a studiare i 'centri di colore' che danno ai cristalli puri la loro colorazione. una superficie associata a un valore di energia costante, che rappresenta il livello energetico più elevato occupato ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] zone ad alta o media sismicità (zone 1 e 2, secondo i criteri di classificazione per l’individuazione delle zone sismiche del territorio nazionale ha:
Rv=−cẋ
con c che rappresenta la costante di smorzamento, equivalente alla forza necessaria a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] avveniva pertanto con uno scarso utilizzo di determinazioni quantitative e, soprattutto, in costante riferimento ai testi aristotelici.
«Contro Aristotele e i filosofi tutti» si proclamava Benedetti fin dal titolo di una sua opera (Demonstratio ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] parla di velocità costante.
L'accelerazione
Quando un oggetto cade a terra, la sua velocità non è costante. Infatti nell'istante cambiata di 2 m/s. Galilei capì che il modo in cui i corpi cadono verso terra non dipende dalla loro massa. La loro ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] in basso di 5:
x=2−2=0
y=5−5=0
In questo modo i due vertici coincidono perché hanno le stesse coordinate (x=0, y=0).
Ma per velocità andiamo e se questa velocità rimane costante.
La velocità della luce nel vuoto è costante, cioè non cambia mai, ed è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] per il suo tentativo di conciliare la cultura cattolica e le nuove scienze. Per i cattolici illuminati la promozione di una «regolata devozione» è costantemente accompagnata all’esercizio di una «intelligenza moderata», sia che si tratti di filologia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...