COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] una trattativa tra le parti sociali, che chiamava continuamente in causa la mediazione del governo e attraverso esso i partiti.
Lo sforzo costante del C. si rivolse in due direzioni, la cui sincronia non si presentava facile: da un lato mantenere ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] ragioni sociali dei Balbani; esso si mantenne tuttavia costante anche dopo il 1555, quando il capitale delle a meno della loro collaborazione. Un nuovo incidente aveva fatto peggiorare i rapporti con il Ruiz: il B. aveva concluso il 25 luglio ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] a dilatare l'area di "individuazione", a non trattenerla più entro i ristretti confini di una gens odi una patria: "e allora sembra , ibid. 1936), condotta sul filo di una costante esaltazione dei nuclei urbani come elementi di ricostituzione della ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] e poco convenienti per la loro categoria.
Costante fu, in questo stesso periodo, l'attenzione di Roma, III, Roma 1983, p. 85; G. Malagodi, R. Mattioli, in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] pur in una visione di rigida distinzione di classe), anche se i rapporti dei G. con i cattolici e le loro organizzazioni non furono sempre facili. Un altro elemento costante, o quasi, è il coinvolgimento nell'attività bancaria, una caratteristica del ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] economico, sociologico e giuridico, riflette la sua costante fedeltà ad una concezione solidaristica tra le classi del risparmio nell'economia nazionale. Vanno ricordati tra gli altri: I diritti del lavoro, con una prefazione di B. Mussolini, ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 1922, si contarono undici modelli di autovetture e cinque di autocarri: tutti i veicoli pesanti e le tre vetture, la Theta, la Kappa e la nel segno dell'eccellenza tecnica, avendo come costante riferimento obiettivi quali la sicurezza, le esigenze ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] luogo altrove (per Marx nella sfera della produzione, per i marginalisti in quella del consumo).
Il G., invece, ibid. 1925; La teoria del valore e il problema del capitale (costante), ibid. 1926; Capitale e colonie, Milano 1927; Capitale e salari ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] poter superare l'opposizione operaia (che fu una costante nella storia delle MCM) con il ricorso al sindacalismo 1926, p. 159; Chi è?, Roma 1928 e 1948, ad vocem; Napoli e i napoletani, Napoli 1927-1933, ad vocem; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad vocem ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] quanto era da attendersi. Da ciò lo sforzo costante di assicurarsi nell'amministrazione dello Stato un posto ), n. 3, pp. 381-435; J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...