La riforma degli interpelli
Guglielmo Fransoni
La riforma ha eliminato il precedente polimorfismo dell’istituto realizzandone l’unitarietà sotto i profili della collocazione sistematica e della disciplina [...] 2.6 L’effetto 2.7 Il procedimento 3. I profili problematici. Impugnabilità delle risposte
La ricognizione
Recependo le che una modificazione della realtà fenomenica come avviene, quasi costantemente, nell’ambito delle norme tributarie e, ancor di ...
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Francesco Bertolini
Abstract
Si esamina la nozione del Governo nell’ordinamento costituzionale italiano, descrivendone il compito istituzionale come titolare del potere esecutivo statale. Si esaminano [...] " nei singoli organi che lo costituiscono (giurisprudenza costituzionale costante: ex multis, cfr. C. cost., 13.3 400, in particolare, al co. 2, lett. da a) a i) definisce una serie poteri del Presidente del Consiglio di dirigere, coordinare, ...
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Luigi Palmieri
Abstract
Il 28 febbraio 2002 il Consiglio dell’Unione europea, con la decisione 2002/187/GAI, ha istituito Eurojust che costituisce – nel panorama sopranazionale – il più importante organismo [...] nel contempo, fornisce loro assistenza per un proficuo e costante dialogo tra diversi sistemi processuali. Dopo l’adozione la l. 14.3.2005, n. 41
La nomina del membro nazionale e i poteri del Ministro della giustizia
Con la l. 14.3.2005, n. 41 l ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] Ghezzi, G.-Mancini, G.F.-Montuschi, L.-Romagnoli, U., ed. I, Bologna-Roma, 1972, 330 ss.), poiché «la fiducia (e il 1995, l’art. 19 st. lav. ha dato tutela costante alle confederazioni tradizionali e consentito a esse di dispiegare in azienda il ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] nello Stato pontificio. La critica prudente ma costante, puntuale e attenta, rivolta alle parti università divenuta italiana e regia, che si prefigurava laica. Unico tra i professori di Macerata e rara avis nell'intero panorama delle università che ...
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Elisabetta Silvestri
Abstract
Viene analizzata la disciplina del procedimento di esecuzione forzata dei provvedimenti che portano condanna ad un fare o ad un non fare, dando conto di un recente intervento [...] che l’opinione dominate ha sempre ritenuto infungibile (sulla scorta della costante giurisprudenza della Corte di cassazione: v., ad es., Cass., 14 di cui agli artt. 612 ss. c.p.c. riguarda i provvedimenti cautelari. Com’è noto, l’art. 669 duodecies ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di , pp. 41-43, 64, 74 s., 85, 97; Gli atti cancellereschi viscontei, a cura di G. Vittani, I, Milano 1920, pp. 17, 195, 200, 224; II, ibid. 1929, pp. 12-20, 22, 24 s ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la disciplina che regola l’esercizio del diritto di sciopero rintracciando nei lavori dell’Assemblea costituente e nella giurisprudenza della Corte costituzionale [...] questo senso, di una funzione soprattutto di valutazione costante e diffusa di decisioni (art. 13, co eventualmente, e con le stesse modalità, di sanzionare (art. 13, co. 1, lett. i).
Fonti normative
Costituzione; R.d. 19.10.1930, n. 1398; R.d. 3.3 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] le ambizioni dei seguaci, piuttosto che i dibattiti sulle istituzioni e sulle riforme. Il G. manteneva i legami privati e le relazioni familiari tra gli "amici" politici e Lorenzo: informava costantemente il suo signore della loro condotta, esponeva ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] seri e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento nella materia giuridica si riflettono nei quattro di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a raggiungere i cardinali convenuti a Venezia per l'elezione del nuovo papa e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...