Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di legge relativo all’obbligo dei datori di lavoro di assicurare i lavoratori contro gli infortuni. Da ministro della Pubblica istruzione, questa parte del Paese, che appare come una costante della strategia politica del tempo.
Opere
La riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] Giuseppe Pisanelli, cit., p. XXII) che rischia costantemente di scivolare verso il culto, l’equazione pisanelliana ricca selezione documentale contenuta in A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i Codici del 1865, 1960, pp. 127 e segg.; la seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] , dimostrando di credere nell’importanza di una costante e vitale osmosi tra scienza e pratica; l 1527) e il 1530 (l’ultimo tomo con i consilia, le questiones, i trattati e anche i due sermoni per il dottorato del fratello Bonaccorso e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] tale proposito, la traduzione italiana, ispirata da Giugni, de I conflitti tra i gruppi e la loro composizione di Otto Kahn-Freund («Politica , se non addirittura accresciuta, dal costante richiamo a fatti normativamente apprezzabili, prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] dipendenza, qui denunciata, fra le diverse fasi che ha attraversato la «malattia d’occhi» con le occasioni e i tempi della ricerca rimane una costante della vita di Bassi. Da un canto, dunque, la passione per la pastorizia, dall’altro le ricerche in ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] muri di cinta non tanto alti da impedire la circolazione dell'aria. I luoghi di guardia sono coperti a volta per evitare le fughe, e in un sistema economicamente efficiente, rovesciando quella costante storica che vedeva l'assoluta contraddizione tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] da cui egli proveniva e al quale reagì con un costante anelito riformatore.
Dopo l’esperienza viennese, Verri tornava a Milano di Verri, in un racconto-verità in cui sono i fatti e i protagonisti a parlare. Dopo la esasperata descrizione del clima ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] frutto di una ricerca sistematica, di una costante e intelligente inclinazione e applicazione all'indagine.
scolastica, in L'Eco di Bergamo, 8 dic. 1950; A. Mai, Epistolario, I, giugno 1799 - ottobre 1819, a cura di G. Gervasoni, Firenze 1954; M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] il dominio della legge (pp. 959-60).
Il costante richiamo all’Inghilterra chiarisce meglio le posizioni di Brunialti, su intellettuali e Stato dal trasformismo all’età giolittiana, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] processuale civile e penale insieme (Carnelutti 1939; Tarello 1989).
Tale opzione metodologica, costante in Chiovenda, ha costituito anche un punto di riferimento per i nuovi processual-civilisti, suoi allievi diretti e indiretti, che hanno svolto il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...