Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] solventi, spesso, non sono capaci di sciogliere o mantenere in soluzione i polimeri più importanti senza l'aggiunta di sali di litio o di alla membrana una capacità di scambio alta e costante. Usualmente predomina il carattere idrofobo del polimero e ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] rivolto verso il passato (v. fig.); se in tale intersezione la carica è momentaneamente in riposo, i p. di Lienard-Wiechert sono: A=0 e V=Q/ (4πε₀R), ove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, R=c(t-t')=|r-r'| è la distanza tra il punto considerato ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] è tale da consentire il mantenimento di un peso corporeo costante, si può affermare che l’individuo si trova in uno calcemia. Il tessuto osseo funge da serbatoio per il calcio, i fosfati e il magnesio. A livello intestinale non esiste una ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] non planari, del tipo cicloesano (v. fig. 4, B e C). I fullereni presentano invece un terzo tipo di struttura, in cui gli atomi di carbonio debole effetto induttivo, che è stato quantificato con una costante sigma pari a 0,06. Molto interessante è l ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] seconda del materiale scelto). Ciò è dovuto al fatto che i legami molecolari nel resist sono rotti e ridisposti a causa dell negativo che supera l'energia termica kT (dove k è la costante di Boltzmann e T è la temperatura espressa in kelvin). Ciò ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] essenziali e vanno perciò introdotti preformati con gli alimenti. Essi sono i capostipiti di due famiglie di acidi grassi polinsaturi, la n-6 è il tessuto muscolare, che li utilizza in modo costante nei periodi in cui non è costretto a lavorare in ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] efficace: v. elettroni, dinamica nei solidi di: II 351 f. ◆ [ASF] Unità astronomica di m.: è la massa del Sole, con simb. M⊙: v. costanti astronomiche: I 807 Tab. 4.1. ◆ [FAT] Unità di m. atomica e scala unificata di m. atomica: v. sopra: M. atomica. ...
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balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] Ox. In prima ma assai grossolana approssimazione, per i fini pratici il moto dei proietti può essere studiato trascurando moto ma scende rapidamente a un valore che resta poi pressoché costante. Il moto, accelerato, ha inizio allorché la pressione p ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] ]. ◆ [FAF] T. locale nella relatività ristretta: v. spazio e tempo: V 444 c. ◆ [ASF] T.-luce a unità di distanza: v. costanti astronomiche: I 807 c. ◆ [LSF] T. morto: relativ. a un dato fenomeno, l'intervallo di t. durante il quale non si ha alcuna ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] questi elementi e si ha in tal caso una f. costante; può essere che la f. dipenda soltanto dalla posizione del la f. d'inerzia è Fi=-matr-mw╳(w╳r)-mw✄╳r-2mw╳vr. I primi tre termini a secondo membro rappresentano, cambiati di segno, il prodotto della ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...