L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] innumerevoli mutamenti che sono il risultato dell'azione costante delle forze naturali sviluppatesi durante lunghissimi periodi di aiutarono a identificare gli uccelli, i rettili, i pesci, i mammiferi e i fossili della sua collezione. Le descrizioni ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] cono della retina sia in qualche modo preposto a tutti e tre i colori fondamentali.
A partire dagli anni Settanta, alla teoria di Young ritenendo che la stessa cosa accadesse, come 'legge costante', per tutte le cellule del sistema nervoso.
La teoria ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] il sistema circolatorio, mantenendo così relativamente costante il calore negli organismi dotati dell'apparato , che l'idea del 'tutto' così rappresentata determini i giudizi attraverso i quali un intelletto come il nostro concepisce il legame tra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] del suo corpo, e l'uovo si unisce alla matrice", in modo che i tre elementi "possono essere considerati un sol corpo, dato che il sangue passa dunque che "ogni particella ha una disposizione costante ad assumere una nuova configurazione" e poiché ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] dell'embrione e del nascituro passava talmente in secondo piano che gli si attribuiva una preferenza costante per la vita, quali che potessero essere i modi nei quali avrebbe dovuto viverla.
La fine della vita
Sul concetto di vita dovevano avere ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] animali e, in questo modo, i fisiologi potevano contare su un rifornimento costante di materiale per gli esperimenti.
della gentry, cui promise di procurare e di allevare animali per i loro parchi, ma morì prima di vedere realizzato il suo progetto. ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] ; ma fu solo intorno al 1900 che il russo I. I. Ivanov e la sua scuola misero a punto vagine artificiali verso il centro del lume tubulare con un ritmo di avanzamento costante e non condizionato da fattori esterni di tipo ormonale.
Nei Mammiferi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] di un solo scienziato, fu infatti qui come dissociato fra i due amici. Haller si fece carico dell'indagine e della ricrescita di callosità simili alle unghie perdute: la tendenza costante del nisus formativus era infatti a delimitare in tal modo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] bisturi. C'era un tentativo di ripartizione equilibrata della funzione: i muscoli volontari erano più sordi alla stimolazione e la vis nervea era più episodica; regolare e costante risultava invece l'attivazione dei muscoli che dovevano garantire il ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] temperatura nel modo già descritto; 3) alcuni enzimi subiscono una modulazione della costante di Michaelis in funzione della temperatura: tutti i processi si svolgono allora indipendentemente dalla temperatura, senza predisposizione di isoenzimi.
Con ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...