In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] p. presentano anche alcune cellule dei Vertebrati, quali i macrofagi e le cellule del mesenchima embrionale.
Nel uno stato fluido (sol) e contiene particelle e organelli in costante e casuale movimento; la più periferica (ectoplasma) si trova sotto ...
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In ecologia, si dice di organismo strettamente legato all’ambiente cavernicolo, capace di riprodursi soltanto in esso e generalmente dotato di modificazioni morfologiche e fisiologiche (micro- o anoftalmia, [...] , di umidità ambientale elevata, di temperatura relativamente costante ecc. Sono veri troglobi: alcuni Coleotteri Carabidi, Sono t., per es., i Molluschi Gasteropodi del genere Hyalinia, alcune salamandre e, tra i Mammiferi, alcuni pipistrelli e topi ...
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〉, Biologo ed ecologo statunitense (n. Filadelfia 1932). Nel 1968 ha pubblicato The population bomb, testo di grande impatto sui pericoli del costante incremento demografico mondiale. Autore molto criticato [...] future (in collab. con la moglie Anne Fitzhugh Howland, 2004); On the Wings of checkerspots: a model system for population (in collab. con I. Hamski, 2004); The dominant animal. Human evolution and the environment (in collab. con la moglie, 2008). ...
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Istituito nel 1993, si estende nelle province di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena, e copre una superficie di 360 km2. Situato nell’Appennino Tosco-Emiliano, comprende i boschi e le foreste più estesi e meglio [...] (l’eremo di Camaldoli e il monastero francescano della Verna), meta costante di pellegrinaggi. Il giardino botanico di Valbonella riproduce su una superficie di quasi due ettari i principali ambienti dell’Appennino Romagnolo. La presenza del lupo e ...
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omeotèrmi Organismi viventi caratterizzati da stabilità termica del corpo. La temperatura di un o. rimane, entro certi limiti, costante indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell'ambiente e dal [...] variare della quantità di calore prodotta nei processi metabolici, grazie a meccanismi interni di termoregolazione. Sono o., per es., i Mammiferi. ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] .
Le catene κ sono costituite da 214 aminoacidi, di cui i primi 107 a partire da NH2 terminale rappresentano la parte variabile (V), gli altri fino al COOH terminale la parte costante (C). La sequenza di aminoacidi di V è diversa in catene ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] se si analizzano le foglie, o il sistema di ramificazione, e se si confrontano tra loro i singoli individui della stessa specie, si verifica subito che essi, pur mantenendo costanti alcuni tratti, non hanno una forma complessiva specifica identica e ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] si voglia effettuare un controllo oggettivo e costante e senza che ciò rappresenti una costrizione specialmente negli Stati Uniti con un indirizzo prevalentemente teorico e alle quali restano legati i nomi di E. C. Tolman (1932); C. A. Hull (1943); K ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] tra loro e con l'ambiente: equilibrio dinamico (o dissipativo) il quale però non mantiene costante nel tempo il suo punto, ma anzi varia secondo i cicli della vita, da quello onnicomprensivo per ogni vivente, dalla nascita alla morte, a quelli ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] di relazioni, che si estende nello spazio (la forma, i sistemi biologici) e nel tempo (evoluzione). La forma è stesse del pensiero biologico, e la necessità di ripensarle in costante legame con gli sviluppi della ricerca scientifica.
Bibl.: W. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...