ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] (periodo cinetico) è pressoché costante. Sulle condizioni che presumibilmente determinano Path., XX (1939); id., XXI (1940) p. 25; H. Mc Ilwain e F. Hawking, in Lancet, I (1943), p. 449; D.B. Melville, Vitamins a hormones, II (1944), p. 29; F. Nitti ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] di copie di ogni p. all'interno di una cellula è costante. Alcuni di essi sono presenti in unica o poche copie ( in cui ne è già presente un altro dello stesso gruppo Inc, i due p., per divisione cellulare, segregheranno in cellule figlie diverse. Ciò ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] particolare quello solare, in cui l'animale mantiene un angolo costante fra la cosiddetta direzione di fuga e l'azimut solare 93 km2 dell'aquila reale al =⃓m2 del pinguino reale, e i suoi confini sono definiti in vario modo, per es. negli Uccelli dal ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] le potenzialità della tecnologia planare sono costantemente ampliate al fine di produrre transistor Science, 2004, 303, pp. 1845-49.
S. Sengupta, D. Eavarone, I. Capila et al., Temporal targeting of tumour cells and neovasculature with a canoscale ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] complesso antigene/MHC da parte dei linfociti T. Tale complesso multimolecolare è costituito da una porzione costante, cioè uguale per tutti i cloni linfocitari, formata da 5 catene polipeptidiche (CD3), cui si associa una porzione clonotipica, cioè ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] α e β sembrano tra loro molto simili, se non addirittura identici, mentre l'i. γ possiede un recettore distinto. Una volta avvenuto il legame tra gli i. e il loro recettore (la costante di dissociazione di questo legame è compresa tra 10−11 e 10-10 M ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] alternativi o di seconda scelta. Occorre comunque sempre tener presenti i rischi di un impiego incontrollato e senza vera necessità degli a struttura biciclica, l'anello lattamico è componente costante) derivati dall'acido 6-aminopenicillanico (le ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] . Il c. g. deve di conseguenza essere rimasto costante per un lungo periodo evolutivo.
Tuttavia la determinazione dell' essere l'una o l'altra. Si è perciò ipotizzato che tutti i codoni potessero all'inizio essere di questa forma, con un contenuto di ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] delle generazioni, il numero dei cromosomi si mantenga costante in ciascuna specie. La riduzione del corredo cromosomico in rapida successione la metafase ii e l'anafase ii; i due cromatidi fratelli di cromosomi ormai in numero n si separano ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] la durata del processo di divisione è presso a poco costante, e perché un numero sempre crescente di cellule si differenzia arresta, questa si differenzia, vale a dire acquista i caratteri strutturali proprî della funzione specifica; ma poiché, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...