CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] 1840, p. 6), la sua formazione avvenne a contatto del Minardi durante i tre anni trascorsi con lui a Perugia. Al Minardi, tra l'altro, il culturale; dal Minardi imparò infatti a fare costante riferimento ai maestri del gotico e del Quattrocento ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] si delineano i suoi orientamenti metodologici, indirizzati secondo un costante ricorso alla minuziosa Milano il 30 apr. 1964. La sua biblioteca e la sua collezione di quadri, tra i quali numerosi di Vito D'Ancona suo zio, sono ora a Tel Aviv.
Per un ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] desiderio di aderire fedelmente al vero, che rimarrà costante in tutta la sua lunga carriera d'artista.
Cesare, Roma e lo Stato dei papa - Dal ritorno di Pio IX al XX Settembre, I, Roma 1907, p. 209; Al nostro Museo Civico, in Il Prealpe, 25 luglio ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] opera per la quale l'artista profuse il maggiore e più costante impegno durante gli ultimi anni della sua vita fu la del pittore A. G., Bologna 1965; R. Grandi, A. G., in I concorsi curlandesi (catal.), Bologna 1980, pp. 100 s.; Id., Pittura e ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] Tommaso de' Cavalieri: il Baccanale di putti e la Caduta di Fetonte (i disegni attribuiti al C. nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi con l'Adorazione dei pastori del Louvre.
Costante stilistica nello svolgimento pittorico del C. è l ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] intendere che solo "con gli anni" e con una costante disciplina egli riuscì a licenziare opere autonome; fino ad inviata a Barletta per la chiesa dell'Annunziata; a favore di entrambi i dipinti il De Dominici (p. 615) spende parole di elogio, ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] un concorso (1933). Partito Pagano per Milano, il L. e i rimanenti componenti del gruppo vi parteciparono separati. Come ha sottolineato Vitale morì a Torino il 29 nov. 1974.
L'interesse costante per le questioni di carattere filosofico e critico è ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] altri, così da dar vita a forme sempre nuove, ma costanti nel rispetto del rigore razionale della forma.
Il C. morì , pp. 17-63; Aldo C. (catal., gall. dell'Obelisco), Roma 1965; I. Tomassoni, Aldo C., Milano 1970; F. Menna, C., Cuneo 1972; E. ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] di paesaggio che, motivata da una attenzione costante alla natura, doveva restituire gli, stati emozionali morì a Roma il 12 giugno 1902, mentre lavorava alle sculture per i frontoni del palazzo dell'Esedra in piazza della Repubblica.
Fonti e Bibl.: ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] (Bagnara, Oriolo, Montebattaglia, Tossignano e Dozza).
Nel 1480, forse per i molti impegni, il maggior numero di muratori alle proprie dipendenze e la necessità di una presenza costante sui cantieri, il M. acquistò una casa a Imola, nella contrada ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...