CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] mondiale. Non hanno altresì resistito ai tempi i forni (demoliti nel 1926), i mulini e le numerose case private che l durante il suo soggiorno romano. D'altra parte è una costante delle pur armoniose ed eleganti opere architettoniche del C. un ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] al B., salvo che in poche opere più significative, di liberarsi da un costante eclettismo e da una mancanza di una linea artistica omogenea: per cui i risultati di opere vicine sono spesso contrastanti qualitativamente, tanto da far pensare, anche ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , riportò da questa esperienza una marcata adesione verso il classicismo di origine reniana, che fu per i pittori lucchesi il principale e costante riferimento pittorico, in netta antitesi con il barocco romano, conosciuto e studiato, ma poco seguito ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] Sul Lago Maggiore, Ven su bionda (nn. 29, 36, 39).
Costante appare invece, dal 1885, la sua presenza alle esposizioni della Società di olii o tempere su pergamena: si vedano i relativi cataloghi per i titoli delle opere. Le mostre si tenevano al ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] . 51 [1725], c. 244r). In tali ambiti operò con costante attività per tutta la sua carriera, ricevendo da privati e da in Il Carrobbio, XXIII (1997), pp. 109-122; P. Foschi, I palazzi del Podestà, di Re Enzo e del Capitano del Popolo: problemi e ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] parrocchiale di S. Giorgio a Lurago Marinone: la Madonna col Bambino e i ss. Francesco, Giacomo Minore e Filippo, la Nascita di Maria, la con lo G.: basti per tutti il "marchio costante della mediocrità" con cui veniva bollato da Bona Castellotti ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] fu membro della commissione per l'Istruzione pubblica e di quelle per i teatri Regio e Carignano e per il liceo musicale. Nella XV a professore onorario dell'Accademia Albertina.
Questa costante attività pubblica non gli impedì di dedicarsi con ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] da Siena si preoccupava che in questo ufficio egli fosse "costante e perseverante nella virtù". Ci restano 3 lettere della santa di C. Guidini, in Arch. stor. ital., s. 1, IV,parte I [1843], pp. 39, 41) ricorda di aver chiesto ad A. di dipingere ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] Perugino, che d'altro canto sarebbe rimasto costante nella sua produzione successiva.
Per Gubbio avrebbe Commentari d'arte, 1995, n. 1, pp. 29-48; D. Franklin, For S. I. in Sansepolcro: a new painting and a new document, in Studi di storia dell'arte, ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] 119).
Nel 1892, terminato il servizio di leva a Firenze, si recò con i due amici e compagni di studi, L. Balestrieri e J.J. Clément, spinsero il L. a vivere la propria arte come una costante ricerca, anche se il colorismo, il prevalere della macchia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...