PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] di pulitura. La pacata, ma puntuale e costante difesa dell’operato dei suoi collaboratori, messa in Civiltà Romana, in Colloqui del Sodalizio, 1956, 2, pp. 37-40; I Musei Capitolini prima raccolta pubblica d’Europa, in Musei e Gallerie d’Italia, ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] alla sfera delle forze psichiche, interesse che restò costante per tutto l'arco della sua carriera di artista pp. 97 s.; M. Pasquali, in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1900-1945, I, Milano 1991, ad indicem; G. Uzzani, ibid., II, p. 911 (con ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] ritratto da celebri pittori né godette di lauti stipendi (300-400 ducati l'anno contro i 2.000 del Tadino), ed anzi visse tutta la vita con la costante preoccupazione di potersi "trovare in bianco" nella tarda età, come lui stesso scrisse in una ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Pia e di via Nomentana ma gli argomenti affrontati sono molti e tra i più vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe cittadino" (f. 12), mantenendo quale costante di tutti i suoi scritti lo spaziare dalla storia concepita ...
Leggi Tutto
BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] lo troviamo costante collaboratore e traduttore di idee.
Il B. è costantemente ricordato come 48; J. Mesnil, Les figures des Vertus de la Mercanzia..., in Miscell. d'arte, I (1903), n. 3, pp. 43-46; Id., Botticelli, les Pollaiuoli et Verrocchio, ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] formazione con vaste letture, si dedicò con costante esercizio al disegno. Dal 1927 frequentò assiduamente . 9).
Abbandonato dalla corte sabauda dopo l’assassinio di re Umberto I (1900), il vasto complesso del parco e della Villa Reale di Monza ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] al dato di natura, che rimase una costante nella sua produzione, palesandosi nell'accorto mimetismo morfologico lo accomuna a Fra Galgario che si formò, salvo forse per i primi rudimenti del mestiere, lontano dalla bottega paterna; nei confronti del ...
Leggi Tutto
GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] belle arti, seguendo il corso di pittura tenuto da G.A. Sartorio.
I rapporti con il maestro furono da subito assai tesi, per motivi di sul rapporto spazio-luce, che fu nodo centrale e costante di tutta la sua produzione pittorica.
Nel 1922 entrò a ...
Leggi Tutto
LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] ingresso del L. nella compagnia (1604) e favorirne la costante presenza (Spike, p. 13). In qualità di protettore del …, pp. 300-302).
Al 1616-20 si data la Susanna e i vecchioni a olio su rame del Detroit Institute of arts, unica opera pittorica ...
Leggi Tutto
MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] Se sono esclusivamente le fonti a testimoniare un'intensa e costante attività di copista del M., il suo corpus documenta il resto della sua esistenza). Solo due anni dopo l'acquisto i coniugi furono in grado di versare l'acconto di 350 scudi pattuito ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...