MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] contemporanea. Non deve meravigliare il costante riferimento del pittore al mondo del 1-2, pp. 24-26; P. De Landerset Marchiori, Alcuni affreschi del Settecento nel Veronese, I, Note su M. M., in Arte veneta, XXVIII (1974), pp. 291-294; L. Olivato, ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] più sicuramente intaglio), si potrebbe osservare la costante presenza di G. sul fronte della costruzione 137; G. Poggi, Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1983, I, pp. 27, 220, 276, docc. 1041, 1097, 1387-1389; II, doc. 1587; ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di F. cominciò a prendere forma e a diventare costante: la giustapposizione di elementi diversi, la capacità di coniugare Medieval and Renaissance painting in honor of Millard Meiss, New York 1977, I, pp. 399-402; B. Wind, A street scene by Bachiacca ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] con cui sono aggregati gli ambienti, segno della costante ricerca di un armonioso rapporto tra natura e architettura ibid., X (1941), 6, pp. 12-18; P. Ma.[Marconi], Casa della G.I.L. a Campobasso, in Architettura, XX(1941), 9, pp. 376-379; G. Roisecco ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] pubblici o di rappresentanza. L'azione di tutela, costante, e per certi versi ambigua, era esercitata attraverso , 114, 118, 171, 197; Rione III. Colonna, a cura di C. Pietrangeli, I, Roma 1980, p. 38; L. Ferretti - F. Garofalo, Un quartiere per la ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] lavorò sempre al suo fianco, fu tra i più significativi architetti neoclassici operanti per oltre un ventennio a Napoli. Ebbero tra loro un costante rapporto di collaborazione, per cui è difficile discernere nelle singole opere la paternità dell'uno ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] estremo e con dedica alla moglie Marina. Alcuni temi costanti della sua produzione (la morte, l’eroina, l’ dicembre 1981, pp. 127-129; A. Faeti, Alle spalle di Zanardi, in Id., I tesori e le isole, Firenze 1986, pp. 160-177; O. Calabrese, L’eterno ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] fino alla morte e che gli assicurò una costante attività professionale derivante dalla cura dell'ingente patrimonio in un primo tempo ricevette l'incarico ed ebbe modo di cominciare i lavori, la fabbrica fu interrotta nel 1758 e ripresa solo alcuni ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] : ill. n. 179, ibid.), è un po' una costante della attività pittorica del Curia. Un'oscillazione che compare anche in . Lanzi, Storia Pittor. della Italia [1809], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 452; G. A. Galante, Guida sacra della città di ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] Pepe e Giancarlo Sestieri), ebbe come riferimento costante il problema del collezionismo, presente nell'orizzonte la luce postuma.
Il G. morì a Roma il 4 genn. 1995.
I più di duemila volumi - fonti antiche in edizione originale, rari cataloghi, testi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...