Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza di Napoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] Giotto. Giotto al tempo della cappella Peruzzi (1968). Un costante interesse per l'arte meridionale emerge nella sua ricerca, Roviale spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento (1959); I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in Gran Bretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] , e presso la Slade School of Art di Londra.
Costante di tutta la sua produzione pittorica è un linguaggio personale -92; From the studios, 1992). Di rilievo anche le incisioni e i disegni, in gesso o a carboncino, dal tratto rapido e sommario, che ...
Leggi Tutto
Nivola, Costantino
Simona Ciofetta
Scultore italiano naturalizzato statunitense, nato a Orani (Nuoro), il 5 luglio 1911, morto a New York il 5 maggio 1988.
Con un costante approccio sperimentale elaborò [...] a Orani un museo a lui intitolato.
A Milano frequentò (1931-36) l'Istituto superiore per le industrie artistiche ed ebbe tra i suoi insegnanti M. Marini, G. Pagano, E. Persico, ma fu anche in contatto con poeti e intellettuali, come V. Cardarelli, L ...
Leggi Tutto
NEWMAN, Barnett
NEWMAN, Barnett - Pittore, nato il 29 gennaio del 1905 a New York, dove è morto il 4 luglio 1970. Dopo aver frequentato l'Art Students League seguendo gl'insegnamenti di D. Smith, J. [...] fine degli anni Quaranta, a partire da un'opera come Onement I (1948), con una liberazione definitiva dal disegno e dalle forme o di simbolismo. Questo rigore che N. mantenne costante e che esprime tutta la drammaticità e la problematicità ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore spagnolo, nato a Toledo il 17 marzo 1935. Decise fin da ragazzo di dedicarsi alla pittura cosicché già nel 1952 fu tra gli espositori alla mostra collettiva presso la galleria Xagra [...] . Con la Biennale di Venezia del 1956 avviò un suo costante rapporto con gli ambienti artistici e culturali italiani. Nel 1957 tensione di tipo particolare rispetto al resto d'Europa, i miti dell'informale e taluni procedimenti da identificarsi con ...
Leggi Tutto
WOTRUBA, Fritz
Maria Sicco
Scultore, nato il 23 aprile 1907 a Vienna, dove è morto il 28 agosto 1975. Dopo aver lavorato come apprendista in una bottega d'incisione, è stato allievo dello scultore H. [...] movimento o maniera. Il tema rigoroso e costante della sua scultura è la figura umana, realizzata piani la luce si posa abbagliante in contrasto coi profili netti e i tagli profondi, animando le superfici di una vitalità potente e trattenuta.
...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Napoli il 13 dicembre 1933. Legato al Gruppo '58 a Napoli, le sue prime ricerche si riportano al clima neo-surrealista del movimento. Si stabilisce a Milano nel 1960 e a partire dal 1965 [...] della Pillotta a Parma (1970).
Attorno al 1958 datano i suoi primi assemblages, dove il principio dell'accumulazione dadaista viene sono i richiami alla pittura metafisica, rivista attraverso un rigoroso linguaggio purista, ma con un costante e ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Padova il 15 giugno 1915. Vive a Venezia. Figlio di un orafo e cesellatore, compì i suoi studî a Venezia e poi a Bologna con V. Guidi. Visse più tardi in Toscana e cominciò ad affermarsi [...] emotivo. Nell'arte di B. si scorge una intonazione fiabesca, velata spesso di malinconia e c'è in lui una costante ricerca spesso insoddisfatta, di superare il dato reale e naturalistico per abbandonarsi ad emozioni fuori di un tempo e di una ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] interno del Bauhaus la morfologia Stijl diventa un tema costante. Da molti è ufficialmente rifiutata, ma da molti di Bill sullo styling è chiara: ‟A paragone dei beni di produzione, i beni di consumo sono oggi assai più soggetti alla moda di una volta ...
Leggi Tutto
BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] (Parigi, BN, lat. 4670A), databile tra il 1315 e il 1325, che dimostra quell'interesse per i temi giuridici che sarebbe divenuto una costante della miniatura gotica catalana. Negli anni successivi, Ferrer Bassa (v.) introdusse in Catalogna il modello ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...