Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] 1940 e il 1942 eseguì molti disegni ispirati alla vita londinese durante i bombardamenti. Nel 1946 fu a New York per la sua grande Hadham la Henry Moore Foundation. Frutto di una costante elaborazione formale-stilistica, che dai primi entusiasmi per ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] Baume e ritiratosi a Cluny sotto Odilone. Proporzioni strettamente matematiche e applicazione costante dei rapporti modulari ne dominavano ogni aspetto. Ne rimangono i bracci sud dei transetti. Degli edifici conventuali sussistono una parte medievale ...
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Mendes da Rocha, Paulo Archias. – Architetto brasiliano (Vitória 1928 - San Paolo 2021). Tra gli esponenti più importanti della cosiddetta Scuola di San Paolo, ha iniziato la sua carriera di docente all'inizio [...] poetica e politica al tempo stesso, in relazione costante con lo spazio illimitato piuttosto che radicata e chiusa nuove installazioni del Museu Nacional dos Coches, Lisbona (2015). Tra i numerosi premi di cui è stato insignito vanno citati il Premio ...
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Pseudonimo del writer e artista italiano Luca Massironi (n. Milano 1970). Rappresentante della prima generazione del writing italiano e fautore di una peculiare ricerca sulla lettera che lo vede confrontarsi [...] con Spyder 7 è decisivo per la sua maturazione: nascono nel 1988 i PWD (Pals with Dreams), che tra la fine degli anni Ottanta della composizione. Il lavoro di F. riflette una costante tensione sul fronte stilistico e la consapevolezza per l’ambiente ...
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Pittore italiano (Bologna 1890 - ivi 1964). Studiò all'accademia di Bologna, dove poi fu professore di incisione (1930-56); cominciò a dipingere nel 1911 e a esporre nel 1914. L'estrema coerenza e il costante [...] limitato: nature morte di bottiglie, tazze e alcuni, quasi costanti, motivi paesistici; ma la nota poetica, espressa nel dell'opera di pittore è quella d'incisore, che ne riprende i temi con tecnica originale e raffinatezza. Ottenne, in Italia e ...
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Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] , 1950; ciclo della Protesta, 1953), V. giunse, attraverso il progressivo abbandono delle griglie geometriche e una costante sperimentazione tecnica e materica, ad una libera e dinamica gestualità informale che trovò espressione, dagli anni Sessanta ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] mantiene sempre la più grande indipendenza, traendo costante ispirazione dalle credenze popolari, dai misteri, dalle le dottrine dei mistici fiamminghi, specialmente del Ruysbroeck. Tra i suoi lavori principali: l'Adorazione dei Magi (musei del ...
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Regista, sceneggiatore e produttore canadese naturalizzato statunitense (n. Kapuskasing, Ontario, 1954). Trasferitosi negli Stati Uniti, si è avvicinato al cinema realizzando il cortometraggio Xenogenesis [...] 1984) e Aliens (Aliens. Scontro finale, 1986), esempi fra i più significativi del cinema di fantascienza di quel decennio. In di un'eroina che spesso ricopre ruoli da protagonista, la costante presenza dell'acqua. Produttore di Point break (1991) e ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali [...] come la terra, gli arbusti, la cera, i tubi fluorescenti al neon, e privilegiando l'aspetto processuale dell'operazione artistica. Accanto al motivo costante, dal 1967, delle costruzioni a forma di igloo, presentò operazioni e installazioni ispirate ...
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Urbanista (Whiston 1863 - Old Lyme, USA, 1940). Seguace di E. Howard, lavorò fino al 1914 in collaborazione con Richard Barry Parker (1867-1941). Dopo aver progettato (1901) l'unità residenziale New Earswich [...] la travagliata realizzazione, un punto di riferimento costante nell'urbanistica moderna. Con Hampstead Garden Suburb prototipi di sobborgo residenziale modello. U., che fu tra i fondatori del Town Planning Institute (1913), docente di urbanistica ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...