Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] tra poeti, e tra questi e la critica: sia nel senso che i poeti di cui parleremo sono stati anche critici più o meno notevoli, sia ’esperienza critica del mondo costante e condivisa»).Di grande interesse, infine, i capitoli sulla Tradizione del ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] citato in un brano de Il 13, dal titolo Tremila, in cui compaiono i versi «Dormi, forse c'è chi ti dirà che avevamo grandi idee, creato un buco nero: c’è una sempre più chiara, costante e crescente richiesta di nuovi valori di riferimento. Perché, c’ ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] generale, e letteraria in particolare, è stato costante e spesso caratterizzato da riflessioni che oggi diremmo alla traduttologia francese di Berman o alla filosofia di Lévinas, i volumi di Domenico Jervolino (Per una filosofia della traduzione, ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] essere stata lo stesso per lei. In che modo secondo lei i libri di Michela Murgia hanno cambiato la percezione della vostra isola romanzi. La Sardegna, con i suoi paesaggi aspri e affascinanti, è stata una presenza costante nelle sue opere. La ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] finire come CucchiGagliani: Queste barre risuonano ancora più forte oggi, dopo i manganelli della polizia a Pisa e la tolleranza dei massacri al di fosse un obiettivo costante sulla realtà. La composizione di una fotografia per i posteri, in parole ...
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Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] tratto sostentamento se non da ciò che per sé, sua moglie e i figli, si è guadagnato con le proprie mani. Per questo egli inguaribile.Più del dolore, che in lui lancia un urlo ormai costante e senza suono, la sua espressione segnala, e solo talvolta, ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] raccontare, di abitare le pagine nel tentativo costante di pronunciare parole contraddistingue questo Pietà, opera elettorale.A viverle, le luci delle elezioni, a rimbalzare contro i parlaparla è questa presenza polifonica (quella che dice Noi nel ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] prende forza, dalle discontinuità: al centro c’è il costante desiderio di ritornare alla vita, cosa che potrebbe suggerire una tratta, potremmo supporre, di un In un intreccio continuo tra i generi, soprattutto quando il testo si apre a veri e propri ...
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«Sono un sindacalista sul marciapiede», così Pierre Carniti – Segretario generale della CISL negli anni Ottanta del Novecento – volle definirsi molti anni fa. Carniti veniva dalla sinistra cattolica, segretario [...] all’esercizio di attività sociali e civiche. E abbiamo visto come i tempi di vita si sovrappongano e si intreccino: non più separazione lavoro è stato costante e durissimo. Questo ha portato a rendere più indifesi i lavoratori e i risultati si sono ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] Barbi decide di risponde a email vecchie di quindici anni, di fare i conti con un amore finito perché non si sentiva all’altezza, di con strumenti improvvisati – in uno stato di costante precarietà interiore, passi incerti che ci conducono verso ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...