CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] nel suo comportamento e dentro una presenza viva e, costante del problema religioso". Ne usò nel 1896 per recarsi E in questo problema vedere la genesi e il significato di tutti i problemi che poi si dispiegano, per l'uomo nel mondo dell'esperienza ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] il B. fu eletto in quello stesso anno tra i consultores legum, nel successivo tra i supremi sindicatores e il 1º luglio 1648 fu nominato senatore l'influenza della cultura gesuitica è un elemento costante di tutta la sua attività letteraria, anche se ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] lo scherzo comico pastorale, l'intermezzo buffo.
Una produzione costante, condotta al ritmo di uno, due titoli l'anno nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I-II, Venezia 1854-55 (edizione a cura di E. Surian, Firenze 1987 ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] la Parafrasi greca evidenziò quell'attenzione, sempre costante, che il F. dedicò alla dottrina per la beatificazione di C. F.), in Riv. dioces. milanese, XXXVI(1947), pp. 95-102; I. Giordani, C. F. un santo fra noi, Milano 1949; B. Biondi, Beato C. F ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] amore; donna perfida, ambigua, ecc.; amatore costante; padre nobile; confidente; cena con lieta pp. 249-258 (Orfeo e Proserpina); R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 181-187 (Le Nozze dei Centauri), pp. 447-449 (Ali ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] "discipulo" del F. e ne chiedeva la costante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F 6 ss., 23; F. Malaguzzi, La chiesa di S. Sebastiano, in Rass. d'arte, I (1901), p. 13; S. Davari, Ancora della chiesa di S. Sebastiano in Mantova, ibid., ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] in Italia, incarico al quale risale il suo costante interesse per la drammaturgia, testimoniato se non altro 1992, n. 47, pp. 64-68; M.G. Giordano, Il verismo, Verga e i veristi minori. Storia, testi e critica, Napoli 1992, pp. 156-158; V. Coletti, ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] originate da un misto di invidia e timore da parte del Guiscardo), che rappresentano una costante ciclica nei rapporti tra i due. La pace si fondò sulla decisione di Roberto di garantire al fratello metà delle terre di Calabria. A Reggio, conquistata ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] alla scuola di Rosalba Carriera, non contraddicono il costante impegno verso una attività meditata e per nulla ". "Dicono che a tal uso - afferma il Tommaseo - adoprasse i promessi sposi delle sue figliuole, tornando così a' patriarcali costumi del ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] fosse di Brescia ce lo rivela in modo inequivocabile la forma costante "Brixiensis" o "de Brixia" che troviamo, tra l B. è strettamente legato a quello di Damaso, per aver rielaborato i celebri Brocarda che quest'ultimo aveva composto tra il 12io e il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...