LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] Napoli-Caserta, nel quale sarebbe stato costantemente rieletto anche nelle successive legislature, fino , Le mafie, in Storia dell'Italia repubblicana, III, 2, Torino 1997, p. 264; I novant'anni di G. L.: la coerenza di un uomo e di un maestro, s.l ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] – fu da allora in poi una vera vocazione e una costante nell’attività di Visconti, testimoniata dalle molte opere a stampa nel fine degl'atti pratici di Amore di Dio per esercitio de i viventi e per gl'agonizzanti, et una divota lega spirituale del ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] come un integro gentiluomo. L’amore per l’Italia fu costante e profondo e gli valse la nomina a presidente del Comitato A. M. y el nacimiento de la telefonía, La Habana 1998. Tra i libri e articoli dedicati al M. da B. Catania (elencati nel sito http ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] certi momenti, ma non riuscì ad ottenere il costante appoggio né degli ottimati né del popolo, presso re Carlo VIII (1494), a cura di G. Capponi, in Arch. stor. ital., I(1842), t. I. pp. 348-75; N. Machiavelli, Opere minori a cura di F. L. Polidori ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantemente il proprio stile con l'osservazione 1-21; L. Marcucci, Del polittico d'Ognissanti di G. da M., in Antichità viva, I (1962), 4, pp. 11-19; M. Meiss, Un fragment rare d'un art honorable, in ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] città comunali.
La crescita del potere della famiglia fu costante per tutta la prima metà del XIII secolo mentre la piegare la resistenza dei figli di Tano e subì a sua volta i loro tentativi, alcuni dei quali condotti con successo, come nel 1323- ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] stanco formulario accademico sulla base del riferimento costante al Giordano e al Maratta: Madonna , Firenze 1966, pp. 300, 313 s.; O. Ferrari-G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, pp. 131, 169 s., 184, 205, 211 ss., 220 ss., 225 s., 255; II, ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] il D. fece l'incontro che gli avrebbe procurato l'impegno costante in una serie di lavori di traduzione e di stesura di IV (1964), pp. 41-91;G. Dell'Acqua-L. Münster, I rapporti di Giovanni Pico della Mirandola con alcuni filosofi ebrei, in L'opera ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] 203). La consuetudine con la terra aretina restò costante, come pure la professione militare per vari membri della di un’epidemia di peste lo consentirono, Jacopo, con la moglie e i due figli, si trasferì ad Arezzo, dove, come riferisce la portata al ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] la codificazione grammaticale e lessicale ricavata dai testi e ad essi aderente.
I limiti del metodo e delle ricerche del C. sono strettamente legati ai pregi: stanno nella costante impostazione monografica. E anche nella critica del testo, in cui fu ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...