STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] sulla liceità o più sulla limitazione, ma con regole costanti: celebrazione liturgica in latino (o in greco) e volontà di Cristo stesso, e che non toglie o aggiunge, ma chiarisce i dogmi a chi non li intende. Afferma di aver trovato Viching fedele ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] , Torino 1987, pp.61-65; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp.250, 259; P.Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l’Italia nell’Alto Medioevo. Atti del Convegno... 1986, II, Spoleto ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] e lettere dell'università di Padova dove si laureò con lode il 26 giugno 1905.
L'interesse per i problemi di tecnica e storia militare rimase costante per tutta la sua vita: una ricca sezione della sua biblioteca era dedicata a questa materia. Negli ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] la folla dei letterati di mestiere, dei quali condivise la vita e i costumi.
Nel febbraio del 1468 fu scoperta una congiura diretta contro da realtà esterne, ma dalla natura di colui che sogna. Costante era, dunque, nel B. il rifiuto di accettare un ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] lui e il M. sul piano delle visuali teologiche ed ecclesiologiche.
In effetti i due procedettero sul binario di un durevole accordo: la multiforme operosità del M. fu costantemente in sintonia con gli indirizzi che la Chiesa di Pio X programmò e con ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] lo avrebbe portato giovanetto da Bibbiena a Firenze: ma i documenti illustrati da V. Rossi collocano con esattezza le chi la esercita.
La poesia di D. si struttura secondo una costante misura metrica, quella del sonetto caudato; più rara l'ampiezza ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] scritto di Carla Lonzi sull’arte. Nel 1956 discusse la tesi I rapporti tra la scena e le arti figurative dalla fine dell’Ottocento titolo, Gelosia. Nella sua situazione vide riproporsi una costante del rapporto uomo donna: l’impossibilità di andare ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] localizzarsi in altri organi; che ha una illimitata tendenza aggressiva e infiltrante, costante per qualità, variabile per intensità, capace di sorpassare i confini degli organi emopoietici. Tale tessuto vegetante, nella concezione del B., invade ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di Lucca, poco dopo la morte dell'imperatore, che minacciava direttamente anche i possedimenti malaspiniani.
Il suo appoggio all'imperatore appare invece costante, sebbene estremamente prudente e assai lontano dall'aperto schierarsi con il fronte ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C., altre opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una scelta stilistica per forme ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...