PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] spesso (Burney parlò poi di Porpora come del «vecchio e costante rivale» di Hasse, 1773, I, p. 157; trad. it. 1986, pp. 61 s Loreto. Porpora ottenne altre commissioni per il S. Carlo e per i due teatri dell’opera buffa, genere nuovo per lui. Ma nel ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] a causa di una ferita, sia con una costante azione di propaganda svolta sul settimanale del movimento in Europeismo e federalismo in Piemonte fra le due guerre mondiali. Le Resistenza e i Trattati di Roma (1957), a cura di S. Pistone - C. Malandrino, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla costante vicinanza di Giovanni Paolo II e si intensificò 3. Chiara. 1981-1995, Roma 2007; C. Lubich - I. Giordani, «Erano i tempi di guerra…». Agli albori dell’ideale dell’unità, Roma ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] d'arte teorizzate dalla Poetica di Aristotele. Il D. probabilmente terminò i suoi studi poco prima del '53: in quell'anno era quasi tutte le opere del D. a testimoniare la ricerca costante di un senso generale a cui finalizzare le analisi specifiche. ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] vero.
Di nuovo emerge qui il confronto ormai costante con gli studi fotografici: l’interesse del M , 215, 217-221; M. Monteverdi, Storia della pittura italiana dell’Ottocento, Busto Arsizio 1984, I, pp. 179, 190 s., 195; II, pp. 43, 81, 86, 101, 112, ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di guerra. Questa costante tensione fra Innocenzo VIII e Ferdinando I impensieriva oltremodo le Napoli, per poi passare al suo governo d'Abruzzo.
Alla morte di Ferdinando I, il 25 genn. 1494, mentre il padre Alfonso salì al trono napoletano, ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dei documenti dovrebbe in questo caso riferirsi ad una costante dimora in Venezia prima dell'entrata nell'Ordine Dreamer, the Artist and the Printer, a cura di G. D. Painter; I'anno seguente usciva l'edizione critica curata da L. A. Ciapponi che ne ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] lombarda e cancellare i ricordi del 1823.
Intensa e costante fu l'attività . Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] organizzatore (Piperno 2014), curò nel 1964 con Cecchi la regia de I fucili di Madre Carrar di Bertolt Brecht e scrisse con Cecchi e Franco etico-politica degli anni Settanta fu un costante riferimento. Attenzione alla pluralità delle esperienze ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] il B. ricevette una protezione estremamente cordiale e costante, che si perpetuerà sin dopo la morte, Berlin 1822; V. Imbriani, Il gran Basile, in Giornale napoletano di letteratura e filosofia, I (1875), 1, pp. 1-2; 2, pp. 5-6; F. Russo, Il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...