CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] " del Seicento (il C. infatti è stato collocato tra i "falschen Spanier"). Lo specifico accento del C. è però da ritrovarsi nella naturalezza di approccio al modello secondo la linea costante della "pittura della realtà".
Prossima alla Zignoni è la ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , pp. 294), è stato riedito recentemente da A. Saitta (Alle origini del Risorgimento: i testi di un "celebre" concorso, Roma 1964, vol. I, pp. 7-171).
Nello scritto è costante la preoccupazione del B. che la Lombardia riesca a darsi una costituzione ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di correnti trifase una differenza di potenziale rigorosamente costante, ibid. 1903; Sulla produzione di campi rotanti in cui erano in corso le trattative che sfociarono nel passaggio all'I.R.I. della banca (l'accordo venne firmato il 6 marzo 1934). ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Brambilla come rappresentante dell'Accademia, il B. tuttavia non vi svolse parte attiva (I Comizi nazionali in Lione, a cura di U. Da Como, III, 2, studioso. Pittura e poesia animate da un costante afflato etico e intese come fattrici e rinnovatrici ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ha notato: in G. si trova "il riferimento ampio, costante e quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa 20 settembre ne incoraggiò gli sforzi tesi a evitare un conflitto tra i due paesi per la questione del canale di Beagle.
G. morì nella ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] – e non ideologia – ispiratore in Petrucci di una costante fedeltà.
L’Ateneo romano, l’istituto di paleografia in va il merito di avere costretto la cultura specialistica italiana a fare i conti con L’apparition du livre di Lucien Febvre e Henri- ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] [ma Basileae, I. Oporino, 1544?].
Questa edizione, l'unica che esibisce il nome dell'autore, e che presenta il testo latino delle Quaestiones Pasquilli, rappresenta forse la fase più elaborata dell'evoluzione di un testo in costante trasformazione e ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] nemmeno l'interprete e la sua arte potevano sfuggire alla odiata storia o davvero isolarsi dalla nemica società: saranno stati costantii motivi e gli obiettivi del suo teatro, ma nel frattempo mutavano le situazioni, le condizioni e le occasioni che ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] poi effettivamente si occuparono di quegli studi, e, tra i più eminenti, il Delpino.
La biologia vegetale del D. distingue i processi vitali della nutrizione e riproduzione, caratterizzati da costante uniformità e spiegabili con l'intervento di cause ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dai fratelli Apostolo e Pier Caterino Zeno - non fu costante.
Dopo un breve soggiorno a Firenze nel 1710, t. 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...