GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] in rilievo la concezione agostiniana di un costante sviluppo storico della disciplina ("ars paulatim crescendo del vetro infrangibile, in Studi in onore di G. Vecchi, a cura di I. Cavallini, Modena 1989, pp. 19-28; K.-J. Sachs, Tradition und ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] il discorso indiretto libero in periodi lunghi, avvolgenti, dall’interpunzione rara e irregolare, pronto a divenire modulo costante del coro malavogliesco.
Tutti i racconti furono pubblicati tra il 1878 e il 1880 in varie riviste, tra cui Il Fanfulla ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] né più né meno, dove erano rinchiuse le virtù con i vitii" (Lettere, I, c. 22).
È un giudizio, questo del C., difesa del mondo cattolico. Queste direttive che costituiranno il costante sentimento politico del C. sono già tutte anticipate nella sua ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] dotto e di non comune familiarità con le Scritture, atto a dirimere i contrasti e a riportare la pace e l'armonia fra le confessioni Sozzini ancora a Firenze. Ma decisivo fu il suo costante appoggio al Dávid nelle ultime controversie col Mélius, che ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] faranno degli ultimi anni della sua vita una costante, talvolta inspiegabile, avventura.
Motivo della fuga pare and Papers, Foreign and Domestic, a c. di J. S. Brewer, London 1862, I, ad Indicem; II, 1, ibid. 1864, ad Indicem; II, 2, ibid. 1864 ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] s.).
Gli ultimi anni trascorsero in un declino costante, dal quale non riuscì a sollevarlo nemmeno la Nicoletti, R. D., Milano 1955; E. Mattioni, Liberty segreto di R. D.,in L'Architettura, I (1956), 7, pp. 42-45; D. Gebhard, R. D. e l'Art nouveau in ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i versi originali di una Lettera di Abolardo a Eloisa (in Versioni poetiche, pp platonica, e di una riflessione costante sui modi e i limiti della conoscenza umana.Una testimonianza ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] religione e la critica storica, ed inoltre egli mantenne costante un'attenzione per la letteratura e le arti: scrisse letteraria d'Italia, VII, Modena 1755, pp. 154-158).
I diciassette scritti della Raccolta, che oltre ai testi letti in Arcadia ne ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , di costante denuncia della politica generale del governo, rivolta, di fatto ad aggravare i conflitti di egli tracciò un piano di sette monografie relative alla zona di guerra e stese i testi di due di esse. Ma la vita di retrovia gli pesava, ed ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] scorcio del 1515 il F. si trasferì a Bologna per seguire i corsi dello Studio e vi restò fino all'estate del 1517.
La periodi, sarebbe vissuto sino alla morte. Egli conservò un rapporto costante con la famiglia del Pole e con Vittoria Colonna, che ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...