Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] in Fonti per la storia d'Italia, XCVI, pp. 337-339, e Mor, I, p. 510 n. 60).
Ma più importante dei dettagli sui fatti accaduti a Pietro, era stato aspramente ripreso da Silvestro Il per la sua costante fedeltà alla causa di Arduino (cfr. K. e M. ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] alcuni episodi di oscurantismo clericale, come gli anatemi dei vescovi contro i libri einaudiani o come le denunce e i processi che colpirono anche altri editori. Comunque, se una costante ideale si può rintracciare in Einaudi, fu la suggestione dei ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] l’anno dopo all’Opera di Roma. La costante ricerca della sorpresa nella produzione di Castiglioni si e Sessanta, in Musica/Realtà, 1989, n. 28, pp. 41-56; G. Zàccaro, I temi dell’innocenza: studio su N. C., in Eunomio, 1989-1990, n. 16, pp. ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , non le hanno mai impedito di esercitare anche un molteplice e zelante ministero pastorale, dando costantemente prova di essere cosciente del dovere sacerdotale di dispensare i misteri di Dio (cf. 1 Cor 4, 1). Infatti, oltre a svolgere l’apostolato ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] di Francia, Luigi d’Este era però in costante contatto col segretario di Stato Nicolas de Neufville e John Dowland di Dublino, in Note d’archivio per la storia musicale, s. 3, I (1924), pp. 284-286; J. Orbaan, Notizie inedite su L. M., in Boll ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] documentari e narrazioni d’autore, in una costante sovrascrittura per la quale è stata richiamata la (2005), pp. 5-132; «Lunaria» vent’anni dopo, a cura di I. Romera Pintor, Valencia 2006; La parola scritta e pronunciata. Nuovi saggi sulla narrativa ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] politico.
Confermando un atteggiamento che fu un po' una costante del suo comportamento negli anni della guerra, il B. (1900-1920). Le due più complete biografie del B. sono quelle di I. Bonomi,L. B. e il movimento socialista in Italia, Roma 1929 ( ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] "Storia dell'arte dal Seicento ad oggi" (1925), i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice la deriva della circolazione delle proprie idee, perseguito con la costante presenza nella tribuna di Paragone, con la collaborazione ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] 'abbaglio critico è opportuno ricordare come il costante sperimentalismo del L., il suo spostarsi dalle , in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 6, pp. 253-564; L. Ghiberti, I commentarii (1450 circa), a cura di O. Morisani, Napoli 1947, pp. 37 s., 56, 89 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] una "tregua" che a quella preluda - la fornitura costante, tempestiva di "vigorosi soccorsi".
Ma il C. ha un 3467; 3468; 3470; 3471/Treviso; 3472/Vicenza; 3473/II; 3474/VI; 3479/I; 3490/I n. 3; 3797/35; Ibid., Archivio Morosini Grimani, B. 560, c. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...