La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] probabilità in connessione con le prime applicazioni nel campo della fisica, dell'astronomia e della statistica, e in relazione anche fondamentali, come il teorema di Bernoulli (se p è la probabilità costante di un evento in una prova e se, su n prove ...
Leggi Tutto
Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] della scala L scelta.
Un modo spesso utilizzato in fisica per definire la dimensione di un oggetto è per mezzo nel caso di una linea abbiamo N(L)=CL dove C è una costante dipendente dall'unità di misura utilizzata, mentre per un piano abbiamo N ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] funzioni ricorsive in modo induttivo, partendo dalla funzione costante 0 e dalla funzione successore S e generando nuove (1881-1966).
Come già per il caso della calcolabilità fisica, l'evidenza a disposizione non è certo favorevole alla versione ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] per lo scopo (b). Tutto ciò costituisce quell'importante capitolo della fisica matematica noto come teoria del p., che si sviluppò sul finire del sono: A=0 e V=Q/ (4πε₀R), ove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, R=c(t-t')=|r-r'| è la distanza tra ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] aspetto più rilevante del suo lavoro, che non è quello di ricercatore matematico-fisico ma di storico della matematica. Il C. storico emerge quasi d'un , di cui il C. fa quasi un punto costante di riferimento critico. Mentre lo storico francese, pur ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] dedicò all’insegnamento e pubblicò un manuale di fisica (Lezioni elementari di fisica matematica, 2 voll., 1843-1845) che soddisfaceva massa molare M di una sostanza di densità d, costante dielettrica ε e polarizzabilità molecolare α nel vuoto (la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] a suo tempo frequentato). Proseguì le sue ricerche sotto la guida costante di Mossotti, e nel 1850 pubblicò la sua prima opera a stampa di argomento fisico-matematico (Sopra la determinazione analitica dell’efflusso dei liquidi per una piccolissima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] condannarono le leggi razziali seguì appena tre anni dopo la morte fisica, avvenuta a Roma il 29 dicembre 1941 (di crepacuore, in particolare quello dei tre corpi, era stato oggetto costante dell’interesse di Levi-Civita fin dall’inizio del Novecento ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della rifiutata da W. Homberg, il quale affermò che la figura costante dei sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] (per es., n. di Avogadro per costante di Avogadro) e, non propr., come sinon. di grandezza fisica adimensionata (per es., come si usa nella meccanica dei fluidi con il n. di Froude, di Mach, di Nusselt, ecc.; v. anche oltre: N. puro); per i n ...
Leggi Tutto
costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...