Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come in tutti gli esseri dotati di vita, il fine immanente di ogni funzione sessuale, e perciò costante rigore, una metodologia fatta di paziente disaggregazione delle parti di rigoroso -, il Tu dotato distruttura e intenzione. Con Scheler siamo ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di un controllo costantedi tutti i parametri chiave, con un'adeguata attenzione alla prevenzione di possibili fattori di alla fine degli anni Ottanta, deve essere strutturato in maniera tale da consentire di evitare l'utilizzo di prodotti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] fine del II sec. a. C. e l'80 a.C. e fu utilizzata fino al IV sec. d.C.; anche sotto il profilo produttivo le due strutture si differenziano, poiché quella di loro appartenenza religiosa (attraverso la costante presenza di moschee) ebbero una breve ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] stato oggetto di una letteratura tecnica, ma se ne conserva qualche bell'esemplare della fine del Medioevo. Fu uso costante rappresentare la come nella sfera armillare. Di qui una strutturadi tavolette di ottone, di cui ciascuna, collegata alla ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] struttura fisica della cupola. Resta viceversa ancora vivace il dibattito relativo al metodo utilizzato da Brunelleschi per condurre la complessa opera di muratura in modo da rispettare costantemente strumenti a un medesimo fine, mai esso troverà ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] fine del potere temporale del papato e l’inizio della sua fortuna finanziaria. Fu una ‘sconfitta vantaggiosa’. Senza più uno Stato territoriale, dove le entrate rincorrevano costantemente le uscite, l’obolo di Sulla nuova struttura finanziaria del ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] riserva di acqua del mondo, nonché inizio e finedi ogni ciclo la proprietà di decadere con ritmi costanti e misurabili di vegetazione e quindi a particolari raggruppamenti vegetali, con mutamenti degli ecosistemi e variazioni distruttura e di ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] nel grembo. Viene svezzato completamente solo alla fine dei 24 mesi d'allattamento, anche se i comportamenti umani, dato che le strutture primordiali si riflettono a tutti i costantedi ‛stranieri' di passaggio comporta un notevole aumento di lavoro ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] , il che spiega la costante ricomparsa di utopie positive. Se si e l'uomo e le strutture sociologiche che è fonte di irrazionalità; esse compaiono al non sono più né orientati né determinati da un fine. Se oggi l'uomo può scegliere liberamente i fini ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] presenza di sepolture in urbe, iniziato alla fine degli anni Ottanta del XX secolo, pare aver ormai individuato alcune costanti. Questa precedenti di età romana imperiale. La diffusione dell'inumazione comportò l'abbandono distrutture dedicate ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...