FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] comunque la principale costante nell'azione del Foscarini. Del resto il suo primo incarico di qualche rilievo di capitano. Lì si impegnò a fondo nel tentativo di far funzionare al meglio la struttura amministrativa locale e, in particolare, cercò di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] di maggiorenti etruschi, attestata da iscrizioni arcaiche di lunghezza anche ragguardevole. Il riferimento alla cultura etrusco-tiberina appare una costante vascolare locale di tipo fine, da mensa Di questi, ben individuabili nella loro struttura ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] traffico aereo, al finedi evitare collisioni, sono struttura del mobile, o montata mediante una sospensione cardanica. Il sistema di riferimento inerziale può avere: un orientamento costante rispetto alle stelle fisse, un orientamento costante ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] di trasporto, specie quelli aerei. La flotta mercantile mondiale è comunque in costante espansione, sia pure con ritmo variabile: alla fine marittimo militare, Genio navale, Capitanerie di porto. La struttura organizzativa dello Stato Maggiore della ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] s. era regolata secondo una procedura costante; il s. si poteva riunire il s. romano andò decadendo verso la fine del 12° secolo. Nel 1191 si nominò struttura costituzionale, e così si ha il Bundesrat o Consiglio federale nella Repubblica Federale di ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] Medioevo sono la sua costante fedeltà a metodi di insegnamento e di apprendimento determinati, il struttura della realtà fisica e materiale di essa, e alla possibilità di comprenderla per il tramite di un ragionamento o matematico, come nel caso di ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] studî di storia antica; testimoni la conclusione sospensiva del dibattito sulla fine della struttura schiavistica nel compagno di lotte, L. Febvre. È impossibile leggere le pagine di questi storici e osservare il loro costante sforzo di adeguazione ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] delitto di g., con la quale è stato introdotto anche il delitto di deportazione a finedi g si struttura in vari momenti.
Fasi del genocidio
Dal punto di vista registrata una costante: come 'ultimo atto' della propria esistenza, ogni autore di un g ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] da ideali di giustizia distributiva ("le disuguaglianze sociali ed economiche debbono essere strutturate in modo democrazia per Hayek è essenziale dunque come metodo, non come fine. Rifacendosi a Tocqueville, egli sottolinea infatti che la democrazia ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] struttura del testo, hanno tutti insieme configurato un pattern di disegnare una mappa difine secolo si deve rinunciare di suggestione. Un modello in questo senso difficilmente eguagliabile è quello di P. Citati per quel suo costante esercizio di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...