MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] di energia. Indipendentemente dal mondo islamico, verso il 1185, lungo la costa del Mare del Nord, dove i venti spirano per lo più in direzione costante, si mette a punto una struttura un progresso senza fine. Argomento principale di questa economia ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] e R è una costante universale. Tuttavia, non struttura atomica della materia non era altro che un'ipotesi, la teoria di Maxwell fu utilizzata per compiere un progresso decisivo: la prima stima affidabile delle dimensioni di un atomo. A questo fine ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] fine, egli si basò soprattutto sull'analogia tra il flusso di un fluido, da un lato, e le proprietà dei campi elettrici, magnetici e di corrente, dall'altro lato. Nel caso dell'elettricità, la struttura erano prive di una costante necessaria che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] di Descartes presentava molti punti di contatto con quella di Gassendi e, alla fine La costante n è chiamata 'indice di rifrazione di Dio, come pure l'argomento che muove dalla considerazione della struttura dell'Universo. Vedeva però nel principio di ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] secondo la triplice strutturadi ottica propriamente detta formando un fascio che diverge in modo costante a mano a mano che procedono verso che ne raccomandavano lo studio ‒ come Vitruvio (attivo verso la fine del I sec. a.C.) e, più tardi, Proclo ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] costante. Meccanismi didistrutture, servizi e conoscenza; aggiustamenti necessari all'attività corrente delle infrastrutture di monitoraggio, dei servizi dati e di (74° E).
Sono pronti per il lancio a fine 2005 GOES-13 e Meteosat-9 (MSG-2). ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] costanti le altre condizioni sperimentali, si produce un protone e la differenza di alla fine riduce il di azione di queste pompe e la struttura delle membrane sono oggetto di ricerche intense, ma molto controverse. Le membrane hanno uno spessore di ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] missioni Apollo risalgono alla fine degli anni Sessanta e ciascun pianeta mantiene costante la velocità areolare durante distrutture complesse al suo interno. Si ritiene che al centro di Giove vi sia un nucleo denso composto di ferro e silicati, di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] costante perché le due forze si trovavano in equilibrio.
Nella teoria di strofinio, di una materia sottile che si trovava nei pori presenti nella struttura dei agente tra due magneti, ma alla fine fu costretto a rinunciarvi. Retrospettivamente, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] un chiaro esempio di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è con la distanza, decresce l'accelerazione g, resta costante la massa m, e il peso P diminuisce punto di vista fisico, se tale distinzione fosse impossibile. Alla fine dello ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...