CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] filosofia e della sociologia europea difine Ottocento-inizio Novecento - si pensi di questa forma di riduzionismo, indifferente e comunque incapace di comprendere il gioco di autonomia-interferenza in cui costantemente si trovano cultura e strutture ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] retrospettiva della struttura del capitale viene sostituita l'analisi prospettica delle opportunità di investimento. Per che la funzione di produzione sia di un tipo speciale, omogenea lineare (cioè con rendimenti di scala costanti). Ma ovviamente non ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] fine, però, occorrevano determinate basi di tipo statistico e matematico che consentissero di stabilire la durata probabile della vita di una persona e di calcolare un premio quanto più possibile costante la stessa struttura giuridica dell' ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , sembrò coronare il successo di un movimento in costante ascesa, che riuscì a nell'ambito distrutture polifunzionali. Nel secolo scorso le cooperative di consumo ; trovò invece terreno più fertile verso la fine del secolo in Canada, e da qui negli ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] finedi modificare la struttura dei costi e indurre i singoli produttori a determinare livelli di attività compatibili con un livello ottimale didi energia a bassa entropia. L'intensità di emissione energetica da parte del Sole è rimasta costante ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi distrutture statali in cui le spese e le entrate [...] la spesa pubblica crescerà ancora costantementedi quasi venti punti percentuali, come si può notare, le differenziazioni nella struttura fiscale sono notevoli, con Francia e Italia da di trattamento difine rapporto. Si pone inoltre il problema di ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] , anno per anno, con un bilancio costantemente in pareggio.
Ma lo Stato moderno, che al finedi avviare la ripresa dalla crisi economica di quel momento di oligopolio e di concorrenza imperfetta.
Su queste nuove ipotesi e strutturedi mercato ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] struttura della classe agraria inglese rispetto a quella di superiori pagarono le stesse imposte che pagavano alla fine del XVIII secolo. Quanti si erano arricchiti esportazioni, seguito da una fase di crescita costante, da un boom postbellico e ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] e se vi sono rendimenti di scala costanti è possibile una crescita di lungo periodo (v. Lucas, di emigrazione, delle politiche di intervento, delle differenze nella struttura europei. Verso la fine degli anni ottanta alcuni di essi (Germania, Francia ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] costante", che si estrinsecano "in termini uniformi di precisione quantitativa" e di "abituale ricorso a termini misurabili di la fineStrutturadi classe e coscienza sociale, Torino 1966).
Paci, M. (a cura di), Immagine della società e coscienza di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...