reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] ricerche di L.P. Hammett ad aprire l’epoca degli studi del rapporto tra r. e struttura. Egli trovò (1937) che le costantidi acidità, →B+C+D. In questi casi alla fine della reazione si ha una miscela di sostanze diverse. Ciò dipende da molti fattori, ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] fig. 1 è riportata la strutturadi una porzione di acido n. con a basi, e quindi la composizione del DNA, è costante, non dipende dal tessuto da cui il DNA di inattivazione di uno dei due cromosomi X durante lo sviluppo; gli studi svolti alla fine ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di seguito saranno introdotte alcune strutturedi base, naturalmente a livello schematico, relative agli effetti sopra elencati; alla fine il riferimento e dev'essere mantenuta a temperatura costante (per es. tenendola immersa nel ghiaccio fondente, ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] la costantedidi una r. complessa. Vari altri tipi di indagine sono chiamati a coadiuvare per il raggiungimento di tal finedi un sol tipo, poiché la r. è influenzata in modo diverso da un cambiamento distruttura delle molecole e delle condizioni di ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] e l'apoenzima sono responsabili della specificità.
L'attività di alcuni e. dipende soltanto dalla loro struttura proteica; in altri casi è richiesta, in più, la presenza distrutture non proteiche, dette cofottori. I cofattori più caratteristici sono ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ad articoli di larga diffusione, capaci di sostenere il benessere di una popolazione mondiale in costante aumento. di fabbricazione si tende quindi a creare strutture a grana fine, obiettivo che viene raggiunto incrementando la velocità di ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] di scelta del catalizzatore atto a favorire il processo desiderato tra i molti possibili; il fine ultimo della ricerca teorica consisterebbe nel trovare quella relazione univoca tra la costante difetti distruttura a seconda del loro stato di ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] costantedi tempo di circa 100 fs. La molecola di azoto e gli altri frammenti compaiono con una costantedi tempo di circa 100 fs. Questi risultati hanno permesso di dimostrare che il meccanismo è di forma trans ha una struttura planare con i due ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] B, con conseguente diminuzione di energia libera. Nel contempo, però, ciò provoca un allungamento delle catene riducendone l'entropia. Alla fine, equilibrando questi due contributi contrastanti, si ottengono strutture periodiche anche molto complesse ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI
Emilio Segré
Generalità. - Si dà questo nome agli elementi chimici il cui atomo contiene più di 92 elettroni e il cui nucleo ha corrispondentemente un numero atomico Z > 92; [...] e A. C. Wahl alla fine del 1940.
La catena di reazioni nucleari a cui dà luogo l'U238 dopo la cattura di un neutrone è:
(Secondo una di isotopi tuttora mancanti. Ciò permette di predire l'energia delle particelle alfa attese e la costantedi ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...