PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di guida politica della Società del Popolo e una sostanziale egemonia nella struttura organizzativa del Comune di Bologna per le sue doti di coerenza strutturale, semplicità e chiarezza espositiva, un punto di riferimento costante per la teoria e la ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] fine, attraverso un'azione di controllo, al disordine nelle attività degli istituti di credito ordinari, dicostante del F., infatti, ostacolare, con ogni mezzo i tentativi della BNL di allargare il proprio ambito distruttura ereditata dal Banco di ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] si è tradotto costantemente in stile di pensiero, nella sua 18). Proprio alla fine del 1943 iniziò le riprese di un film d'amore e di morte, annunciato come della struttura rapsodica e aperta di racconto. In Europa '51 la profonda crisi di una donna ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] , sia l’instaurazione di meccanismi di negoziazione e di confronto politico costante fra apparato della monarchia e corpi strutturati del Regno (Parlamento di Catania, 1283), sia la promozione di un ceto di governo siciliano capace di mantenere il ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] nella 'teoria dell'attaccamento' di J. Bowlby, elaborata alla fine degli anni Sessanta del 20° di O. Kernberg (1976) ribadisce l'importanza delle prime relazioni oggettuali per la strutturazione del Sé, considerando l'interazione costante ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] (Salvatori, 1966, p. 175). Alla fine del 1903 egli assunse la direzione del settimanale costante della disoccupazione nei campi al diffondersi dei contratti di mezzadria e di ai mutamenti intervenuti sia nella struttura economica e sociale della zona, ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] di sottotenente e quindi di tenente: alla fine del conflitto ottenne i galloni di capitano e la qualifica di Nazionale, di cui venne a costituire la struttura organizzativa, dal 1934, divenne una presenza costante: la pagina "americana", che ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] costante il loro regime, una volta compiuta, apportò notevoli benefici non solo all'industria, ma anche all'agricoltura delle province di all'indice nominativo posto alla finedi ogni sessione).
G. Frattini, C. Patti, Strutture associative e formazione ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] .
Se la struttura delle due case impiantate dai cugini rispecchiava fedelmente quella delle disciolte società paterne, di fatto i nuovi dirigenti non seppero stemperare nella prudenza l'audacia delle nuove iniziative e verso la fine degli anni ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] di cui era direttamente responsabile, che ne attestano la costante presenza sulle strade distruttura architettonica, apparato decorativo e parte scultorea. L'abile interpretazione del modello di 6 dic. 1770, segnò la fine dei lavori nel palazzo con il ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...