MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Maralunga, che ripropose uno dei temi costanti della ricerca di Magistretti: la modificabilità dell’oggetto da profilo utilizzato per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura per la realizzazione di varie tipologie d’arredi a ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di Percier e Fontaine, di J.-M. Morel e N. Lenoir. Il progetto, rimasto sulla carta, prevede una struttura analoga alla Rotonda palladiana di in marmo.
Le altre opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fine del terzo quarto del Trecento.
Il corpus delle opere di G di Gioacchino dal tempio, risolto, questo, con un'aperta strutturadi committenza, per avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantemente il proprio stile con l'osservazione di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] si arricchiscono di elementi tratti dai grandi classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della , soprattutto nella struttura compositiva e nella raffinata ganima di colori freddi, anche se nel gioco di luce inquieto e ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) egli scrisse: "il palazzo pur non finito mostra nella sua strutturacostante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F. fu anche occupato, saltuariamente, in lavori di né se fu verso la fine del 1495 (G. Milanesi, ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] sempre costante opposizione di quadri e accumulando tanto denaro da perderne i sonni. "Dipingeva assiduamente", e "stava attaccato al guadagno" sì che "la strutturadi particolari persone" (Baldinucci). Al tempo in cui scriveva il Baldinucci alla fine ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di ariosità accentuato dalla leggera struttura felice trovava la sua fine con la persona che l di un processo di gestazione.
Nonostante la poliedricità di Giulio Parigi renda difficile circoscriverne il mondo espressivo, esistono delle costanti ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] centro lo stemma e le iniziali: si tratta di un'opera databile, come le altre carpigiane, alla fine degli anni Settanta, anche perché è molto vicina, per tecnica esecutiva e per la stessa struttura compositiva, ai dipinti del 1577 e, in particolare ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] B. Zevi nel 1945 con il finedi riordinare l'apparato teorico del fare architettonico appalti concorso, occasioni in cui il suo costante interesse per l'innovazione del processo costruttivo di lavoro, che si candidò anche come struttura professionale ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] linguaggi architettonici, che rimarrà una costante della sua produzione.
Nel 1860 struttura cimiteriale, questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di diffusa in Italia alla fine dell'Ottocento e che risente ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...