D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di idee e all'organizzazione distrutture in tutte le sfere della produzione figurativa e ad occuparvi posizioni di prestigio e difinedi studiare presso Calame, ma vi aveva incontrato, su suggerimento di grazie a costanti, meticolose ricognizioni ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] configurarsi alla fin fine come una sorta di testimonianza vivente della , uso di caratteri bodoniani e corsivi, con una redazione più strutturata e un di immediata comunicazione, mirabolante per il gioco d'intelligenza di cui si nutre, il costante ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] motivo costante dell'iconografia mariana di tutto il Trecento senese, e non soltato di quello l'altarolo del Museurn of Fine Arts di Boston (White, 1979, Stubblebine che D., nel pianificare la complessa struttura dell'ancona, tornasse a tener presente ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] turche. A quest'ultima riportano infatti la struttura in legno dell'edificio e la sua di Udine, per il quale avrebbe elaborato ben 956 disegni e alla fine un declino costante, dal quale non riuscì a sollevarlo nemmeno la sua attività di docente a ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Raggi (Bruno, in corso di stampa), sia alla fine dell’anno successivo, quando aveva potuto osservare le strutturedi grandi botteghe polifunzionali. di continuità per un solido rapporto di committenza, avviato dal 1671, dall’altro conferma la costante ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Borgosesia.
In quest'opera il L. rielabora il tema della "sacra conversazione" complicandone la struttura del maestro e avevano costituito a tal fine una vera e propria società, che risulta visto il livello costantemente alto delle realizzazioni, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] di cui vengono indagate le cause (La crisi, artistica della fine del mondo antico, pp. 189-223); l'attenzione ai rapporti cultura-strutture B. aveva portato avanti nell'arco di tutta la vita con impegno costante ma che ancora provocavano polemiche e ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] determinato il particolare indirizzo della scuola di Otto Wagner con il suo costante richiamo alla "verità" e di decongestionare il centro, dotando la struttura urbana di nel panorama urbano della Vienna difine Ottocento con la sua facciata liscia ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] strutture primarie' perfettamente lucidate, pulite e autoreferenziali. Nella costante ricerca di un rapporto arte-verità l’indagine di in cui in Italia si iniziò ad avvertire la fine delle utopie libertarie e rivoluzionarie. In Kounellis prese il ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] di ciascuno di questi oggetti, risultano evidenti le posizioni che saranno una costante del suo lavoro di designer Castiglioni risolse, con una struttura modulare e un sistema di diaframmi, il complesso problema di separare, unificandone l’ ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...