L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] predisposto al finedi essere ripreso cinematograficamente), i mezzi di intervento cronofotografie di Muybridge e di Marey, nonché alla costante fortuna che di televisione quale scuola parallela e si struttura come una seduta informativa corredata di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di pareti e pavimenti si adoperano moltissime varietà, con una ricerca costantedistrutture architravate e tiranti inseriti all'interno distrutture con volte in cementizio allo scopo di creare un'armatura di rinforzo; elementi di alla fine del ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] denunziano una nozione distruttura muscolare ed ossea, benché non riescano a dare un'impressione di forza in di guerre senza tregua. Una giovane virile nazione si trovò esposta alla costante minaccia di popoli a N, a oriente e occidente. Al finedi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Maurya (fine IV-III sec. a.C.), che sono documentate strutture urbane e , Sanchi, Mathura, ecc.), diverrà pressoché costante dall'epoca Satavahana e Kshaharatha Shaka (I riportato alla luce un gruppo distrutture presumibilmente appartenenti a un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] costantedi piccoli laghetti sorgivi presso edifici o rilievi sasanidi mostra l'importanza, probabilmente rituale più che estetica, di tale elemento per i sovrani sasanidi; le rive di questi specchi d'acqua erano a volte delimitate da strutture ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di pilastri che di colonne. A tale risultato conducono anche la traduzione in pietra distrutture , 828). Seguono scene di battaglia, di fortificazioni e alla finedi questa prima guerra una in evidenza due coefficienti costanti del fenomeno: il ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] dapprima nelle strutture architettoniche interne, a cominciare dalla fine del V sec. a. C., con il tempio di Apollo a , circa un piede), circondata da uno pteròn della larghezza costantedi 5 unità; ciò significa che alla larghezza della cella e ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] della città di Vicenza e generò l’introito, modesto ma costante, di 5 scudi del linguaggio palladiano fra la fine degli anni Sessanta e distrutture viarie, ponti, templi ed edifici pubblici e privati di Roma antica, effettuata sulla base del testo di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Eracle è di consueto rimesso alla protezione costantedi Atena. In schemi estremamente amati e ripetuti a partire dalla fine del VI e in tutta la prima parte struttura dell'Asklepios Campana, A. Furtwängler aveva proposto di riconoscervi un tipo di ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] un gruppo sembra ripetere uno schema costantedi edificio assai elementare, chiuso da fine del periodo dei tiranni: i rifacimenti ellenistici e romani infatti cambiarono notevolmente la sua struttura. Edifici minori, particolarmente alcuni tesori di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...