L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] costante variabilità delle strutture funerarie tipologicamente distinte in ciste di pietra, semplici fosse prive di rivestimento, fosse rivestite di altra per il corredo), dall'altra, a partire dalla fine del VI secolo, la forma e le dimensioni del ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di violenza, l'analisi delle strutturedidi uomini che, grazie al controllo monopolistico dei mezzi di coercizione, imponga la sua volontà agli altri. Si tratta di società dominate da una preoccupazione costante guerra che porrà fine a tutte le ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] a nord delle Alpi hanno come elemento costante una brocca di bronzo, generalmente di produzione etrusca, che, legata al fine del IV millennio a.C.) della cultura di Almería del Neolitico medio. Secondo diversi studiosi questo tipo distruttura ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tradizione robusta e costante (così fu, ad esempio, per la Chiesa di Napoli).
È, struttura trinitaria. Dopo una fase di grande conflittualità per l’atteggiamento assunto dal patriarca di Costantinopoli a partire dall’867 contro il Filioque, alla fine ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] che automatico, fatto che la rese il costante fanalino di coda.
Alla fine degli anni Trenta la tendenza complessiva era chiara riconosciute dalla Chiesa»55. Si preannunciavano sostanziali mutamenti distruttura. L’attuale forma, su base nazionale, era ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] persistere di problemi metodologici relativi ai concetti distruttura e variazione
Lo scopo di registrare e interpretare i modi di vedere degli indigeni rimase una costante in etnologia. della fabbricazione di reti per la pesca al finedi conservare ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] simbolico che segnò la fine dell'egemonia aristocratica nella di un sistema di partecipazione consultiva. Il comando diretto è del tutto fuori discussione.
Questo tipo distruttura luogo, dal costante incremento dei livelli di istruzione conseguiti da ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] predisposto al finedi essere ripreso cinematograficamente), i mezzi di intervento cronofotografie di Muybridge e di Marey, nonché alla costante fortuna che di televisione quale scuola parallela e si struttura come una seduta informativa corredata di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] di fuori della Lombardia, Torino rappresentava un caso per certi aspetti simile a Milano. Dopo l’Unità, si assistette, infatti, a un costante incremento degli oratori maschili. Verso la fine memoria. Strutture ed eventi dell’Italia unita, a cura di M. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di Archimede, Erone di Alessandria (I sec. d.C.) e Pappo di Alessandria (fine III dall'inserimento degli ingegneri nelle strutture amministrative comunali o territoriali. europee erano meta costantedi artigiani che sostenevano di avere trovato la ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...