Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] il modo di procedere tipico dello scienziato, un tipo di intellettuale che cerca costantementedi portare l fine del secondo millennio, che ha scritto il necrologio di ogni determinismo anche in campo scientifico, si assiste all’esito di una struttura ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta sulla questione dei diritti dei protestanti americani. Costante crux nelle relazioni fra attraverso la sottolineatura dell’evoluzione delle strutture giuridiche.
Il contributo di Pavan non era d’altra ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] è verso la fine del XVI secolo, di natura non contributiva, tanto l'assicurazione di malattia che quella di disoccupazione furono di fatto subordinate a una contribuzione minima costante 1949 (tr. it.: Le strutture elementari della parentela, Milano ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , alla fine del Cinquecento con le guerre di religione e alla metà del Seicento con le 'fronde' dei principi e dei parlamenti, affiorava costantemente, insieme ad altri motivi, la non risolta contraddizione tra una struttura nobiliare di tipo feudale ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di Costantino, alla fine del IV secolo sarebbero stati presenti a Roma ancora più didi Rea-Cibele, viceversa, mostra l’attaccamento di Costantino alle strutture O. Cuneo, La legislazione di Costantino II, Costanzo II e Costante (337-361), Milano 1997, ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Supremo consiglio. Ognuna di queste strutture può contare su poco più di 20 logge, prevalentemente di un aumento costante del Grande Oriente d’Italia che arriva a contare 150 logge alla fine del decennio, si manifesta la crisi del Supremo Consiglio di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , un'organizzazione finanziata dal governo il cui scopo era quello di condurre vari tipi di ricerche sul mondo naturale. La struttura organizzativa della Casa di Salomone riflette il concetto di indagine esposto dal filosofo nel Novum organum; i suoi ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] .
A questa idea di unità della Chiesa, che deve essere tutelata come bene fondamentale al finedi un suo inserimento all genti con la mia parola, con il mio ministero e con la costante premura dei miei consigli […] perché la Legge in ogni sua parte ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] rimaneva costante, quantunque fine dell’inerzia [...] non ancora sbandita dai cattolici italiani [...], il risveglio dello zelo cattolico», esemplato dalla presenza di «ottocento membri» e dalle «infocate parole degli insigni oratori»24.
Struttura ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Paolo, anzi la sua vocazione appare serena e costante perditio (V 6): la fine del libro sulla sua morte di Paolo del “De verborum significatu” di Pompeo Festo. Struttura e metodo, Roma 1978; O. Limone, La vita di Gregorio Magno dell’Anonimo di ...
Leggi Tutto
piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...