Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] caduto il mondo cristiano. La finedi Bisanzio annuncia la fine del mondo e a rinsaldare costante modello con cui confrontarsi, e da sfidare. Ciò è evidente nella moschea di Fethiye Camii. L’unica strutturadi età costantiniana ancora esistente nella ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della strutturacostanti contatti con Leone, il prelato belga si mostrò sensibile all'aspetto storico, sollecito di lo stesso don Sturzo" (in esilio dalla fine del 1924, per esplicito invito o comando ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] dei funzionari romani che alla fine del IV e agli inizi del V secolo d.C. sono alle dipendenze del prefetto urbano è in Not. dign. occ. IV; è molto probabile che la maggior parte di questi responsabili delle strutture necessarie alla vita urbana ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] struttura ormai consolidata dalla fine del V secolo con compiti di produzione, archiviazione e conservazione di lettere, privilegi, decreti conciliari dotata di Tutte queste considerazioni sono svolte in un costante confronto con la Scrittura e con la ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] tradizione cristiana della vittoria di Costantino su Massenzio, e, alla fine, Costantino stesso tentino di porre in relazione due l’uccisione del fratello Costante, diversamente dalla sua rappresentazione delle guerre civili di Costantino, alla cui ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] fine sostitutiva della tradizionale consacrazione.
Di questa centralità della figura del papa nel progetto e nella realizzazione della monarchia pontificia, furono anche elementi di rilievo i mutamenti che intervennero all'interno delle strutture ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di Costantino è rappresentativa di un percorso di protezione nei confronti del cristianesimo che si svolge parallelamente a quello persecutorio, e che alla fine prevale perché consonante con la direzione costante sono elemento strutturante in senso ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Italia fu comunque molto lenta: verso la fine dell’Ottocento gli avventisti in Italia non di espansione e momenti di ripiegamento su di sé, comunque da 150 anni è un dato costante Esistono anche due distinte strutturedi incontro e collaborazione: la ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] nova di Massenzio al finedi ospitare una statua colossale di sé ultima era, in realtà, un complesso distrutture e comprendeva una biblioteca, un’università e volesse evitare di toccare il centro pagano della città è costantemente espressa negli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sulle finanze inglesi. Anche dopo la finedi questi conflitti, la necessità di ristabilire le strutture del potere e d'imporre, profetiche dei secoli tardo-medievali, nella costante richiesta di una profonda riforma delle istituzioni ecclesiastiche ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...