I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...]
In verità, le strutturedi base del sindacalismo ‘bianco’ non erano poi tanto irrilevanti se si considera che, alla fine del 1904, erano seno della società civile organizzata determina una costante e inderogabile esigenza strutturale della stessa e ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] Negli anni sessanta e sino alla fine degli anni settanta si poteva avere strutturedi società e di governo che sino ad allora erano sembrati privi di ogni capacità di vantaggi e gli svantaggi di una costante influenza esercitata dalla diaspora nera ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di un linguaggio che, al finedi legittimare la presenza di Costantino sul trono imperiale, non rompe con gli stilemi della tetrarchia e con le sue strutture , e rimane ancora oggi, una presenza costante anche sulle monete e gli oggetti monetali. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] struttura delle forme di vita preferiva dedurre l'esistenza di un creatore benevolo piuttosto che l'espressione di materia cieca.
Le correnti dominanti della scienza difine che certe percezioni sono in "congiunzione costante" con altre. Questa è una ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] della struttura letteraria della Conversione di Costantino, ma anche la ripresa di simboli locale, costantemente rinnovata per mezzo di pellegrinaggi. Tutte altri le raggruppano in un supplemento alla fine del ciclo classico, e nella maggior parte ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e, attraversata la Romagna, alla finedi maggio del 1567 da Rovigo raggiunse struttura che avrebbe mantenuto durante quasi quattro secoli. In conformità con le disposizioni del concilio di fiscale. Suo costante impegno fu quello di accrescere le ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] romano allestita tra la fine del IV secolo e i primi anni di quello seguente e pervenuta fin dal 1779 in una deturpante strutturadi rinforzo, è riprodotto in un altro di porfido, con tre teste, identificate come ritratti di Costantino, Costante ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a Serdica nel 343, con l’appoggio degli imperatori Costante, per la parte occidentale, e Costanzo, per quella orientale, al finedi risolvere il dissidio rappresentò un inutile tentativo di trovare un accordo. La situazione in effetti si aggravò ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Trouille, un insieme distrutture poste sulle rive costante da parte di Costantino e talvolta per periodi discretamente lunghi56. Prima ancora didi statue marmoree, restituisce l’immagine di Milano tra il 380 e il 390 d.C., alla finedi un processo di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] centrale furono impiegati in Inghilterra alla fine del XVI e nel XVII sec. drenaggio restava un problema serio e costante per il quale furono proposte , Giorgio, L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia, Marsilio, ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...