Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] esistono molte forme di contributi indiretti all’editoria. A fronte di un andamento costantedi tirature e vendite fino alla fine degli anni Ottanta).
Nel complesso in queste storie generali, tutte strutturate attorno a monografie di specialisti, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] materia distrutture e di procedure, la cui direzione è altrettanto chiara nel senso di una incontrò in tali rapporti. Costantemente fedeli, malgrado la delusione Sicilia e nell'Italia meridionale, col fine evidente di non farli staccare da lui e ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] aveva fatalmente minato la struttura dei possedimenti coloniali di tali paesi. Invece PNL americano aumentò, considerando come costante il valore del dollaro, di oltre il 50%; e si aggiungere che l'incontro di Mosca alla fine del 1960 non era riuscito ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tradizione robusta e costante (così fu, ad esempio, per la Chiesa di Napoli).
È, struttura trinitaria. Dopo una fase di grande conflittualità per l’atteggiamento assunto dal patriarca di Costantinopoli a partire dall’867 contro il Filioque, alla fine ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di lingua tedesca, trovava una fonte costantedi critiche nell'intricato evolversi di quelle correnti di matematica che Maxwell elaborò al finedi unificare i fenomeni elettrici, era in grado di lavorare sia in chiave distrutture discrete, sia in ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] le interpretazioni fino al 2012, anche se, data la struttura editoriale, non riporta la bibliografia se non in forma generale alla fine del volume.
16 M. Steinby, L’industria laterizia di Roma nel tardo impero, in Società romana e impero tardoantico ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , e cioè la struttura amministrativa e la consapevolezza di una propria distinta identità estesa citazione: ‟Dopo la sistemazione raggiunta alla fine dell'ultima guerra, il mondo arabo ha fenomeno della crescita costantedi sentimenti religiosi e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di Archimede, Erone di Alessandria (I sec. d.C.) e Pappo di Alessandria (fine III dall'inserimento degli ingegneri nelle strutture amministrative comunali o territoriali. europee erano meta costantedi artigiani che sostenevano di avere trovato la ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di una persecuzione. In mancanza di una costante unità politica e geografica, i fattori di continuità e di problemi agli studiosi. Lazzaro di P῾arpi, storico armeno della fine del V secolo, nell’
In mancanza di una struttura ecclesiale ben ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] così come la sua instancabile volontà di porre fine alle divisioni delle Chiese affidandosi anche ad altri strumenti di persuasione piuttosto che alla sola forza.
Questo obiettivo costante spiega il fascino esercitato su di lui da Teodoro Aschida, un ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...