Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] ➔ vettore.
Per il p. di matrici ➔ matrice.
P. di due sottoinsiemi di un gruppo
Se A, B sono due qualunque sottoinsiemi di un insieme G dotato di una strutturadi gruppo (o anche distruttura algebrica di altro tipo) si chiama p., di A, B e si indica ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] Analogia distruttura o di disposizioni distribuzione di J. Bernoulli: il numero An di realizzazioni di un evento, di probabilità costante p, di aria, da tutte le direzioni, verso zone di bassa pressione.
Trasporti
Negli autoveicoli, al finedi ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] una direzione qualsiasi vale sℏ, essendo ℏ la costantedi Planck ridotta, s il numero quantico di s., pari a ±1/2; talora anche momento angolare totale: un tale tipo di accoppiamento spiega la strutturafine degli spettri atomici.
Analogamente a ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] un fluido a densità costante; grandi sforzi sono di semplicità, abbia mostrato viceversa una complessità distruttura, di forme e difine d'indurla ai processi di formazione delle precipitazioni: si è arrivati così alle suggestive esperienze di ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] gruppo distruttura e gruppo di gauge. Di conseguenza la di campo classiche e in tal modo scambiano anche i campi elettrico e magnetico. Se le costantidi meno nelle condizioni di applicabilità del teorema. Di conseguenza, alla fine del 20° sec ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di seguito saranno introdotte alcune strutturedi base, naturalmente a livello schematico, relative agli effetti sopra elencati; alla fine il riferimento e dev'essere mantenuta a temperatura costante (per es. tenendola immersa nel ghiaccio fondente, ...
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Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] velocità gli atomi vengono portati alla fine del processo di rallentamento. Se δfin,0, gli di energia presentano una struttura fatta di diversi sottolivelli Zeeman e tener conto di atomi nella trappola (la costantedi richiamo nella trappola è ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] costantedi ricombinazione ionica. La fig. 10 mostra l'andamento di presenza di perturbazioni.
A tal fine, di dati al momento.
La situazione si presenta sotto una buona luce per quanto riguarda la struttura della rete osservativa, che, a differenza di ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] nucleo a basse energie di eccitazione (≲ 10 MeV, nuclei freddi) tramite i modelli distruttura, e a basse energie di interazione (≲ 1 GeV detta valle di stabilità nucleare).
La linea di stabilità non segue la bisettrice N=Z, al finedi compensare, ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] sabbiosi. In quelli argillosi privi distruttura, gli spazî lacunari si determinano, onde la proporzione di questa ultima si mantiene abbastanza costante nel tempo, di impiegarlo prevalentemente a detto fine.
Altri metodi indiretti di determinazione ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...