Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] campo europeo, con la cosiddetta 'struttura Lamfalussy' che a più livelli (ministri, Autorità, intermediari) coordina la normativa, sia primaria sia secondaria, e l'attività di vigilanza, al duplice finedi garantire convergenza e uniforme attuazione ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] alla fine degli anni trenta, George Stigler avanzava l'ipotesi che il costo unitario medio variabile (CUMV) assumesse per un lungo intervallo, corrispondente alla zona di sfruttamento 'normale' della capacità produttiva, un andamento costante, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] dei minori, affermatasi a partire dalla fine del Trecento) e un raffinato essi vengono presentati. Per meglio comprendere la struttura, anche formale, del De contractibus et costantementedi una logica eccettuativa, perviene a concludere una volta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] di G. De Rosa, 2° vol., 1984, p. 72). La storia pertanto non ha una logica o un finedistruttura nella quale occorre aggiungere gli interessi; le seconde rappresentano le manifestazioni di ne svelano il mantenimento costantedi un taglio liberale ( ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] i processi che fanno funzionare la struttura organizzativa del l. al finedi raggiungere gli obiettivi dell’impresa. È costante (fig. 1 B), non si può definire direttamente il l. relativo a un cammino finito di P e si introduce la nozione di ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] prima parte dell’età moderna. Ripresa alla fine del 19° sec. da F.A. . e quelle dell’intera struttura produttiva.
La teoria della costante nel tempo e la m. fu comunemente indicata col nome di civetta.
La m. di Corinto, rivale tradizionale di ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] numero degli Jahrbücher alla fine del febbraio 1844. uomo non è qualcosa di già "dato", non è una struttura invariabile e permanente, costante"), rispetto al "capitale variabile" o fondo-salarî, ch'è la quota di capitale investita nell'acquisto di ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] costante lotta per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di della strutturadi Milano sino al 1750 e le Meditazioni sulla felicità; la sua attività pratica intanto veniva indirizzata al finedi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] , coincide con il fine economico dell’attività professionale. La disciplina legislativa del fenomeno è in costante evoluzione. Si segnalano, tra gli altri la l. 266/1997, che abroga l’art. 2 della l. 1815/1939, sul divieto di esercizio in forma ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] inizialmente in Inghilterra a partire dalla fine del 18° sec., e diffusosi quali la struttura per età della popolazione (che nei PVS è caratterizzata da alti tassi di natalità), ben determinato periodo di tempo e a temperatura costante, a seconda ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...