Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] strutturedi controllo di tipo familiare, non si accorderebbero con le strutturedi ha conosciuto uno sviluppo solo tra la fine degli anni settanta e i primi anni correnti di mercato. Poiché la cedola nelle obbligazioni a tasso fisso è costante, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] le sue strutture, i suoi costumi nonché nel costruirne l’apparato produttivo.
Con l’impostazione di Ortes l’attenzione volta, parla di un «principio falso e insostenibile, secondo il quale la somma delle ricchezze di una nazione è costante e fissa, ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] elemento costante, o quasi, è il coinvolgimento nell'attività bancaria, una caratteristica del resto che appartiene alla tradizione dei setaioli.
La famiglia, i cui antenati possono essere rintracciati sino alla fine del '400, era originaria di Canzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] un costante interesse verso il tema della nazione, sino al punto di giungere, , come già anticipato, la struttura dei grandi partiti di massa e specialmente quella del propria oligarchia di ‘politici di professione’. La quale, al finedi conservare e ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] a un livello di partecipazione globalmente costante, supposta immutata nel pensiero fabiano della fine del secolo scorso. Già strutture economiche e sociali, di contribuire alla realizzazione di un 'pacchetto' sistematico di strategie strutturali, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] contratti, strutturato in tre sezioni secondo una logica tanto convenzionale (compravendita, usura e prestito a interesse, contratti di società) produttiva del denaro teorizzata alla fine del 13° sec. da Pietro di Giovanni Olivi, conosciuta da Angelo ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] a nome di Lorenzo, dirette a Ercole d'Este e al suo segretario. Alla finedi quell'anno vacillante struttura del banco, ma per il servizio in un ambito di ancor di mantenervi costante la presenza della casata. Nell'aprile 1484, terminato il mandato di ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] imposta in presenza di rendimenti costanti, crescenti e decrescenti di industrie di concorrenza perfetta e di monopolio, e aumenta e diminuisce le quantità di merce che produce" (pp. 35 s.). A seconda della struttura dei costi, le dimensioni delle ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] costante pericolo che lo Stato non rinnovasse i contratti.
Nel 1872 il governo deliberò di regolarmente sussidiati dallo Stato. Alla fine, il 14 aprile di quell'anno si arrivò ad per mettere in piedi la struttura produttiva, le difficoltà insorte coi ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] fine, attraverso un'azione di controllo, al disordine nelle attività degli istituti di credito ordinari, dicostante del F., infatti, ostacolare, con ogni mezzo i tentativi della BNL di allargare il proprio ambito distruttura ereditata dal Banco di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...